Motta: "All'andata la Fiorentina vinse, ma giocò peggio di noi"
Le dichiarazioni dell'allenatore del Bologna prima della partita contro la Fiorentina
Il match di questa sera che vedrà contrapposte il Bologna e la Fiorentina rappresenta anche una sfida per i due allenatori. Una contrapposizione che vede da un lato Vincenzo Italiano e dall'altro Thiago Motta. Quest'ultimo, in particolare, ha rilasciato pochi minuti fa alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn in merito alla sfida di questa sera.
Le dichiarazioni di Thiago Motta prima della partita contro la Fiorentina
Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore del Bologna rilasciate ai microfoni di Dazn: “All'andata abbiamo assistito certamente ad un'ottima partita. Ma la Fiorentina fu capace in quell'occasione di vincere anche se giocò peggio di noi. Stasera la situazione è diversa: noi vogliamo vincere e daremo il massimo”.
La sfida tra i due allenatori
Entrambi gli allenatori sono giovani, pieni di talento e creatività. Sia Italiano che Motta, inoltre, hanno la virtù di saper far emergere il meglio delle qualità dai propri uomini. I due tecnici sono soliti analizzare, studiare e sperimentare. Le prestazioni e le condizioni dei loro giocatori sono costantemente oggetto di osservazione da parte dei due tecnici.
Quella di oggi sarà una vera e propria partita a scacchi. L'esito della partita sarà il frutto di profonde valutazioni tecniche e le scelte dei rispettivi tecnici non saranno certo frutto del caso o della casualità.
Sia Vincenzo Italiano che Thiago Motta ricevono ormai da mesi l'interesse da parte di numerosi club, tra i quali si annoveranno anche alcuni big del calcio del nostro Paese. De Laurentiis, ad esempio, aveva portato avanti qualche tentativo rivolto ad entrambi. Le intenzioni del Presidente del Napoli sono successivamente fallite. Tuttavia, ciò non esclude eventuali tentativi di avvicinamento futuri.
C'è però una differenza. A Bologna i dirigenti della squadra emiliana fanno pressione su Thiago Motta affinchè rimanga ad allenare la squadra. A Firenze, invece, nonostante le parole di apprezzamento da parte di Commisso, il futuro di Italiano rappresenta ancora un'incognita.