ACF-COS, Italiano in conferenza stampa: "Domani daremo il massimo. Vlahovic? Mercato imprevedibile, ma..."

Domani sera alle ore 21 presso lo stadio “Artemio Franchi” di Firenze si giocherà Fiorentina-Cosenza, match valevole per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Alla vigilia del primo impegno ufficiale dei viola ha parlato in conferenza stampa il tecnico gigliato Vincenzo Italiano in collegamento web-streaming. Ecco le dichiarazioni raccolte del mister alla presentazione dell'incontro:

Stato d'animo prima dell'inizio della nuova stagione?

“Forse per il Cosenza è un cantiere aperto, sono partiti da pochi giorni. Come tutte le altre squadre e noi, con un nuovo allenatore. Con ragazzi conosciuti da quasi un mese ed i Nazionali da 7/8 giorni. Ora dobbiamo iniziare a metterli alla pari in maniera veloce. E metterli alla pari con tutti gli altri. Dopo quasi un mese nessuno è perfetto, ma ci presentiamo con voglia. Le ultime due amichevoli potevano andare meglio. Ma abbiamo fatto anche cose buone”

I Nazionali come stanno dal punto di vista fisico? Pensa già alla Roma?

“Amrabat ha ancora da fare lavoro differenziato. Kouame si allena con noi da tre giorni, li aspettiamo. Domani andrà in campo chi saprà dare qualcosina in più dal livello di crescita e proposta. Per come lavoriamo e metodo, penso che in questo momento possa accadere di tutto in vista di Roma. Domani è una partita importante. Nulla è scontato e deciso”

Vlahovic?

“In allenamento lo sto vedendo con la solita voglia e la solita fame. Per quanto riguarda il mercato è sempre imprevedibile, ma per come lo vedo io penso e credo che il problema Vlahovic non esiste. Lo dimostra in quello che fa tutti i giorni in allenamento. Ci tiene, è un trascinatore. Questo è un mercato strano, ma io mi limito a dire che lui è sempre sul pezzo”

Stallo sul mercato la preoccupa?

“Alcune situazioni ”chiacchierate" ci possono stare nell'arco di un mercato, ma i ragazzi si sono dimostrati sinora professionisti seri. Magari qualcuno è distratto, ma ci sono momenti che ci possono stare. Sono tutti allineati. Da un giorno all'altro tutto può cambiare, ma i ragazzi sono professionisti. Per gli esterni stiamo valutando, non possiamo prendere il primo che capita. Personalmente voglio valutare quelli che non erano in ritiro e le decisioni saranno prese per tempo. Questa squadra ha valori e qualità importanti, io devo tirare il massimo da parte di tutti"

Pezzella ci ha parlato?

“Gli unici discorsi che abbiamo avuto sono stati di campo. Di quello che chiederò ai difensori per quello che riguarda il centrodestra. Abbiamo parlato solo di situazioni di campo. Sono pochi giorni che lo conosco, ma già ho notato grande personalità. E' il capitano, un giocatore di grande valore”

Nuovo format della Coppa Italia che esclude Serie C e Serie D?

“Personalmente dispiace. Perché anche le piccole realtà devono avere l'opportunità di confrontarsi con squadre blasonate. Quest'anno non si può. C'è poco da aggiungere da questo punto di vista. Affrontiamo il Cosenza che è in costruzione, ma ci teniamo ad affrontarla nel migliore dei modi. Dobbiamo cercare di ottenere il massimo, accettando anche questo format”

Nicolas Gonzalez titolare domani?

“Non è al 100 % dal punto di vista fisico, come gli altri Nazionali. Ma credo entrerà in condizione velocemente. Ha esplosività, gli piace avere la palla tra i piedi. La Fiorentina ha fatto un grande acquisto. Vlahovic mi ha impressionato per quello che fa vedere in settimana. Sono convinto che abbia in testa solo la Fiorentina, però altre cose non posso aggiungerle. Dipende dalla volontà del ragazzo, alla società non ho chiesto garanzie da questo punto di vista. Io dovrò valorizzare tutti i giocatori"

Callejòn, Saponara e Benassi?

“Sono tre giocatori che in questo momento reputo importanti. Sono a disposizione ed io ho il dovere di allenarli e prepararli nel migliore dei modi. In questo momento fanno parte della Fiorentina e saranno inclusi nelle decisioni che prenderò per domani. Tutti hanno caratteristiche diverse l'uno dagli altri. C'è chi ha esperienza, chi sa attaccare il fondo. Io sfrutterò tutto il materiale che avrò a disposizione. Chiaro che ci sarà chi avrà più minutaggio, ma terrò tutti sulla stessa corda"

Pulgar?

“Per caratteristiche fisiche e tecniche credo sia un play, un regista. L'unica cosa che può cambiare è nello sviluppo del gioco, passaggi e linee diverse. L'unica cosa che dobbiamo fare è adattarci l'uno con l'altro. Stiamo valutando anche Bianco, ha stupito tutti e anche me. Ma è un 2002. Valutiamo questo aspetto. Poi decideremo. Aspettiamo anche Amrabat, vediamo il suo recupero e dove utilizzarlo. Ma ad oggi Bianco e Pulgar sono i registi di questa squadra”