Franchi, la vicenda restyling sembra sempre più confusa: le ultime
L'analisi degli ultimi sviluppi sulla contorta vicenda della ristrutturazione dello stadio
Intervenuta a Nova Radio, Stefania Saccardi - vice presidente della Regione Toscana - ha commentato gli ultimi sviluppi dell'intricata questione stadio Franchi, ormai arrivata quasi a una situazione di stallo per mancanza di fondi ma soprattutto di stabilità nell'organizzazione dei lavori.
Stefania Saccardi reputa gestita malissimo la situazione Franchi
Vicenda Franchi? Gestita molto male, a mio modo di vedere. Lo stadio andava fatto con i soldi privati della società viola, ma è stata scelta un'altra strada e adesso mancano addirittura 100 milioni per completare il progetto iniziale. Il vincolo sull'abbattimento delle curve poteva essere trattato in maniera completamente diversa dall'amministrazione comunale, a maggior ragione se pensiamo che allora c'era in carica un ministro politicamente vicino al sindaco […] Al giorno d'oggi siamo di fronte a una situazione di confusione e di enorme difficoltà rispetto alla realizzazione di un'opera di valore pubblico. Ci sono ancora i tempi per fermare il tutto, mettersi al tavolo con la Fiorentina e ragionare sulle soluzioni che possiamo avallare con il presidente Rocco Commisso.
Torselli sulla vicenda Stadio Franchi: serve chiarezza
Chiunque sarà il Sindaco di Firenze dovrà fare un’operazione di chiarezza sullo stadio Artemio Franchi, mostrando le carte e spiegando tutto in maniera adeguata. A me non è tornata la storia dei 55 milioni, prima mancanti poi ritrovati, quindi la storia degli altri 50 milioni mancanti una volta ritrovati gli altri…serve rapidamente che si faccia chiarezza a riguardo. Va capito se è possibile completare il restyling, e come e con quali tempi e soldi [...] Mi auguro che quando inizieranno i lavori ci sarà la trasparenza per capire quando e come finiranno, ad oggi non l’ho capito. Sponsor per trovare i fondi mancanti? Non è per fare polemica, ma non si inizia a cambiare il pavimento di casa, sapendo di poter cambiare solo quello della cucina e pensando che la mamma o la zia pagheranno quello della camera. Può darsi che mosse a pietà accada e me lo cambino, così come no.