Calabrese: "La crisi un ricordo, ora la Finale"
Le parole di Giuseppe Calabrese sulla sfida di ieri tra Fiorentina e Cremonese
Il giornalista Giuseppe Calabrese è intervenuto sulle pagine de La Nazione per dire la sua sulla sfida di ieri tra Fiorentina e Cremonese.
Ecco la sua analisi: "Una finale che vale tanto. Sul piano sportivo è un risultato straordinario. In pochi anni Commisso ha riportato la Fiorentina ai vertici del calcio italiano. E ora è lì, a un passo dal sogno. L’ultimo trofeo i viola lo hanno vinto più di vent’anni fa, sempre in Coppa Italia, con il Parma. È passata un’eternità da quella finale. Ma la finale di Coppa Italia, questa finale di Coppa Italia, non è solo un trofeo da alzare. Anzi. Perché al di là dell’aspetto sportivo, che in questo momento è predominante, c’è un versante economico non meno interessante. Chi vince la coppa si mette in tasca 4,5 milioni, chi arriva secondo solo 2. Ma c’è di più. Chi vince va in Europa League, e anche quelli sono soldi. Poi ci sarà anche la Conference, ma questa è un’altra storia ancora. Oggi godiamoci questa finale, un obiettivo che la Fiorentina si è meritata per quello che ha fatto finora, per la capacità che ha avuto di far svoltare la stagione dopo il Mondiale. E per come ha gestito il torneo. L’Inter è avvisata, questa Fiorentina ha fame, non molla mai, ci crede ed è convinta di se stessa. L’accenno di crisi delle scorse settimane è solo un ricordo, adesso si volta pagina e si ricomincia. C’è una finale da giocare, la Fiorentina è pronta".