Ecco le parole del presidente Commisso ai microfoni di Radio Rai, ospite di Emilio Mancuso: "Castrovilli? Gli ho sempre suggerito, e chiesto, di non scherzare. Fino ad ora non lo ha fatto. È un ragazzo di buon cuore e di buona famiglia del sud come me. Io accentratori? Se senti gli opinionisti pappagalli è così, ma in verità no. Da ormai un mese circa, sono fuori dalla Mediacom, che sta portando a casa risultati molto positivi. Ora come ora mi concentro, parlando di Fiorentina, sulle spese fuori e dentro il campo. Iachini via? Verrà esonerato qualora le altre squadre, quelle al di sotto di noi, esonereranno i loro tecnici. Stiamo andando bene, tuttavia, non ho gradito particolarmente le gare con Sampdoria e Spezia. Possiamo fare molto meglio. Io non ho mai consigliato giocatori. Il caso Amrabat è diverso: lo vidi in tv e ne consigliai l'acquisto. Su 75 operazioni che abbiamo fatto mi sono intromesso solo quella volta. Comunque è mio dovere sapere cosa succede nella società. Ho rispetto del lavoro di Pradè e Barone. Infrastrutture? Sul centro sportivo le cose stanno procedendo molto bene. Grazie all'intervento e all'aiuto della pubblica amministrazione di Bagno a Ripoli, stiamo facendo dei passi in avanti. L’investimento sarà di circa 80 milioni, sarà il più bello ed il più grande d’Italia. La Mediacom aiuta la Fiorentina, che è in perdita. Stadio?Adesso è meno probabile che lo stadio si faccia come voglio io, a Campo di Marte. Tuttavia posso dire che a Roma è previsto un incontro. Domenica andrò nella capitale per la partita ma non per incontrare i politici. Voglia di mollare? Come me, quanti altri americani vengono in Italia, con la voglia d'investire così pesantemente nel calcio? Il problema della Fiorentina è che non abbiamo fatturato a differenza di club che hanno introiti nettamente maggiori. A Roma sfida con Friedkin? Innanzitutto la prossima partita sarà contro il Padova in Coppa Italia, a cui teniamo particolarmente. Sarò allo stadio. Le partite contro la Roma non sono state spesso a nostro favore, tant'è che lo scorso dicembre, in seguito a una sconfitta contro la Roma, decisi di mandare via Montella.

Feeling con Firenze? All’inizio è stato emozionante, ho deciso di fare qualcosa per i tifosi e per la gente. Poi venni criticato, e in seguito diedi molti soldi agli ospedali. Successivamente, l'estate passata, del 2020,si è cominciato subito con la nuova stagione,e dopo un paio di partite sono partite nuovamente tante critiche. L’entusiasmo non è più quello del primo giorno. Probabilmente qualcuno crede che il presidente attuale della Fiorentina voglia solamente spendere. Credo che la maggioranza sia con me, mentre altri, una minoranza è influenzata da opinionisti pappagalli. Alcuni parlano perchè non hanno trovato lavoro alla Fiorentina.

Obiettivi? In teoria si può anche vincere il campionato. Se togli i punti che la Juve ha preso a tavolino col Napoli noi siamo davanti a loro. Chiunque ha i propri sogni, ma posso dire una cosa, ovvero che non faccio mai promesse che non posso mantenere. La Mediacom è un’azienda piccola ma ha un patrimonio più grande della Tim, qualcosa di buono in America è stato fatto. Trofei? Arriveranno, ma mi devono dare tempo.

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