STENDARDO, "Playoff e playout la miglior situazione per finire il campionato"
L'ex calciatore Guglielmo Stendardo è intervenuto a TMW Radio, durante Maracanà, per parlare di Atalanta e del finale di stagione:
Che Atalanta hai visto?
"Oltre a Ilicic e Gomez, io potrei fare il nome di De Roon, che nell'uno contro uno non viene mai saltato, dà equilibrio nelle due fasi alla squadra, gioca semplice. E' determinante, perché ha fisicità, corsa, pressa l'avversario e fa filtro davanti alla difesa. Complimenti poi a mister Gasperini, che ha fatto un grande lavoro, ma anche a Percassi, che ha costruito un grande club. Ma non solo".
A cosa ti riferisci?
"Va menzionata la Curva Nord, che con un grande gesto di solidarietà nei confronti di un ospedale, dimostrano ancora una volta di essere una tifoseria esemplare, sempre in prima linea per le emergenze. Sono gesti che dobbiamo rimarcare, soprattutto in questo momento".
Coronavirus: serve una posizione chiara della Uefa. Cosa fare ora? Rinviare le gare e anche l'Europeo?
"Credo sia stato saggio interrompere lo sport. In questo momento conta la salute. Il virus corre più veloce dei decreti e tutta Italia ed Europa è da considerarsi zona rossa. Altrimenti diamo un messaggio contraddittorio. L'obiettivo è limitare il contagio, per questo occorrono misure univoche. Spostare l'Europeo? In questo momento sì, perché di fronte ad interessi confliggenti, deve prevalere l'interesse prevalente, che è la salute".
Se viene posticipato l'Europeo, per il campionato italiano che soluzione adotteresti?
"C'è un vuoto normativo, servirebbe una nuova norma che disciplini il campionato per l'interruzione in caso di forza maggiore. Per me, l'ipotesi più giusta sarebbe quella di playoff e playout, che renderebbe più appetibile il campionato. Io spero però che si possa continuare, spostando il calendario più avanti".
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