Albert Gudmundsson, foto ACF Fiorentina
Albert Gudmundsson, foto ACF Fiorentina

Albert Gudmundsson si è preso in pochi minuti la Fiorentina, con due penalty trasformati con la solita freddezza che lo contraddistingue dai tempi del Genoa. Come riporta calciomercato.com, è risaputo che l'attaccante è stato cercato anche da un'altra big italiana, che forse adesso sta rimpiangendo di non aver tentato l'affondo per l'ex PSV: 

La Fiorentina si gode Gudmundsson, l'Inter si mangia le mani

Se la Fiorentina si gode il suo gioiello islandese l’Inter mastica amaro. Il rimpianto di non essere riuscita a portare Gudmundsson in nerazzzuro ora è veramente grande. Inzaghi lo avrebbe voluto fortemente perché con le sue caratteristiche tecniche poteva dare una soluzione tattica che in questo momento manca nella rosa nerazzurra. Serviva un giocatore rapido e forte nell’uno contro uno. La trattativa con il Genoa non è mai decollata per due motivi: Ausilio pensava che Oaktree desse l’ok all’operazione ma così non è stato e a questo vanno aggiunte le mancate cessioni di Arnautovic e Correa. Una sliding door che fa felice la Fiorentina e può pesare per l’Inter.

Beppe Marotta
Beppe Marotta

Le cifre definitive dell'affare

Pradè può esultare perché è stata premiata la perseveranza e la strategia attuata dal club per riuscire a centrare il colpo Gudmundsson. La trattativa con il Genoa era iniziata già nel gennaio e si è conclusa solo alla fine di agosto. La Fiorentina ci ha creduto con grande forza e coerenza senza mollare mai di un centimetro. Brava a convincere fin da subito Albert della bontà del progetto tecnico viola. La formula dell'affare è un prestito oneroso a 8 milioni di euro, con obbligo di riscatto a determinate condizioni fissato a 17 più 3,5 di bonus per un'operazione complessiva da 28,5 milioni di euro. 

Iachini: "Commisso? Grandi gioie ma anche momenti duri con lui. Dico ai tifosi..."
Trevisani: "Innamorato di Gudmundsson, è l'uomo che risolve i problemi. All'Inter..."

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