Il noto giornalista Stefano Cappellini, sulle colonne odierne de La Repubblica (Firenze), ha analizzato il momento della Fiorentina in questo chiusura di stagione.

Il rush finale

Ora servono gli ultimi sforzi. È chiaro che può succedere tutto e niente. Quella a Cagliari è stata una delle migliori vittorie stagionali: voluta, riacciuffata con la testa e con il cuore. Non era scontato, ma adesso serve dare il tutto per tutto e metterci l’anima, senza risparmiarsi. Anche questo può fare la differenza quando ci sarà da fare il bilancio. Un conto è mancare le coppe arrivando ottavi o noni, altro sarebbe restare fuori pur arrivando settimi, cosa possibile soprattutto se a vincere la coppa Italia fosse il Milan. Sarebbe la prima volta dopo tanti anni che il settimo posto non dà diritto a un passaporto.

Fiorentina Conference League (CREDITI https://www.facebook.com/ACFFiorentina)
Fiorentina Conference League (CREDITI https://www.facebook.com/ACFFiorentina)

 

Il punto sulla Conference League

Più facile fissare l’asticella delle valutazioni in Conference: lì la differenza passa tutta dall’arrivare o meno in finale. Eliminare una squadra del valore del Betis e guadagnarsi la terza finale consecutiva avrebbe un peso enorme, a prescindere dal risultato del match con il Chelsea.

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