Ex Viola, Chiesa al capolinea con la Juventus? Ecco la possibile destinazione
Il retroscena su un possibile trasferimento che avrebbe del clamoroso
Federico Chiesa è una delle poche luci in questa stagione della Juventus, che nonostante l'assenza dalle coppe sta mostrando difficioltà a guadagnare la qualificazione matematica alla prossima Champions League. L'ex Fiorentina, nella prossima stagione, potrebbe addirittura partire: ecco dove, secondo il Corriere dello Sport.
Chiesa, retroscena Roma: trasferimento possibile?
Chiesa ha spiegato a De Rossi che è pronto a parlare di un possibile trasferimento. Ha il contratto in scadenza nel 2025 e non ha ancora trovato un accordo per il rinnovo. Ora guadagna 5 milioni più 1 di bonus ma vorrebbe un ritocco verso l’alto: da qui lo stallo con la Juventus che invece sarebbe disposta a negoziare un prolungamento sulle cifre attuali. Visto che sta per sposarsi con Lucia Bramani, la compagna della vita, Chiesa preferirebbe cambiare squadra e città adesso piuttosto che nei prossimi anni. Ma da qui a dire che l’operazione andrà a buon fine, ce ne corre. Servono tanti soldi per convincere la Juventus a vendere un giocatore importante, anche se a fine contratto, e bisogna accontentare le richieste economiche del procuratore, Fali Ramadani. Inoltre la decisione sull’allenatore, con l’eventuale commiato da Allegri, può orientare le scelte di Federico. Dal punto di vista della Roma la condizione non banale per impostare una trattativa è l’agognato ritorno in Champions League, che al momento è in forte dubbio: per come si è messo il campionato, al netto di eventuali miracoli a Leverkusen, serve una vittoria domenica a Bergamo per tenere l’Atalanta alle spalle e quindi difendere il quinto posto in classifica.
Daniele De Rossi vuole l'ex Viola nella capitale
Daniele De Rossi ha indicato il primo rinforzo da introdurre nella nuova Roma: è Federico Chiesa, ieri indomabile avversario con la maglia della Juventus, l’altro ieri giocatore apprezzato durante l’Europeo del 2021 vissuto da collaboratore tecnico della Nazionale di Mancini. I due hanno un ottimo rapporto, come testimonia l’abbraccio caloroso immortalato dalle telecamere al termine di Roma-Juve, e sono sentiti più volte nelle ultime settimane. Eh sì perché, da quando ha saputo dai Friedkin che sarebbe stato confermato per la prossima stagione, De Rossi ha cominciato a lavorare per il futuro, sfruttando le sue conoscenze e la sua leadership per migliorare l’organico. Compatibilmente con i paletti finanziari imposti dalla proprietà e dal fair play Uefa.