Bucchioni: "Normale interrogarsi su Palladino senza vittoria con Verona e Lecce"
Il noto giornalista si è concentrato sulla sconfitta della Viola con il Como
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Il giornalista Enzo Bucchioni, in collegamento con Radio Bruno, è intervenuto sul momento della Fiorentina, soffermandosi anche sui singoli gigliati.
La sconfitta subita col Como
I punti sono l’unica cosa che torna e non sono pochi. Ma mi dite una partita in cui la Fiorentina ha dominato? Il patrimonio di vantaggio su tante squadre è stato dilapidato. A me piace poco l’intervento di Pradè nel dopo partita, è una strategia sbagliata uscire allo scoperto in modo così dirompente e non è certo la prima volta. Queste cose si fanno negli spogliatoi. Se ora cacci l’allenatore, a 13 giornate dal termine, rovini tutta la stagione. I problemi visti col Como ci sono da agosto, la speranza è che le cose migliorino anche alla luce del mercato fatto a gennaio, invece sono peggiorate. La Fiorentina dal punto di vista del gioco nel corso dei mesi non ha fatto un passo in avanti. La scelta di Palladino è stata curiosa, per filosofia di gioco, dopo quella di Italiano. Se la Fiorentina non farà risultato contro Verona e Lecce è normale interrogarsi su Palladino. La squadra viola è la più forte da tanti e tanti anni a questa parte.
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Il punto su Gud
Gudmundsson? Bisognerebbe conoscere il giocatore e che tipo di ragazzo è, che carattere ha. Non si capiscono tutti questi infortuni, col Como è uscito dopo aver battuto una culata saltando in maniera scomposta. È entrato con poca testa, si è fatto ammonire. Assenze continue, in precedenza una febbre che dura una settimana. Col Como poteva essere l'occasione di rilanciarlo e metterlo al centro della gara, in una partita in cui manca Kean non può partire dalla panchina. La sensazione che dà però è quella di un calciatore che non vuole diventare protagonista alla Fiorentina”.