CAMPI, Stadio troppo vicino alla pista? L'opinione di un pilota
A Lady Radio è intervenuto un pilota che ha parlato così: "Nuovo stadio troppo vicino alla pista? Un aereo in fase di atterraggio si troverebbe lo stadio sulla destra, ad una distanza di 700-800 metri (variabile in base all'esatta collocazione nell'area scelta da Commisso), quando mancano circa due chilometri e mezzo alla pista, che significa 30-40 secondi prima di poggiare le ruote sull’asfalto. In quel preciso istante l'aereo si troverebbe a circa 120 metri di altezza, per rendere l'idea è come se fosse sulla cupola del Brunelleschi rispetto a piazza Duomo: dunque molto vicino a terra. Questa vicinanza potrebbe provocare problemi? Dipende dalla condizione meteo e dalla fase del giorno – spiega il comandante – con la luce diurna e condizioni meteo ottimali, da pilota, non vedrei difficoltà ulteriori rispetto a quelle normalmente legate alla presenza di uno stadio sotto di noi. Il discorso cambia se siamo ad esempio di notte e, peggio ancora, in caso di bassa visibilità, di nebbia. Rischi di abbagliamento per i piloti? Potrebbero esserci rischi di un momentaneo abbagliamento e dopo solo 15 secondi l'equipaggio si troverebbe nelle condizioni di dover cercare di individuare in mezzo alla nebbia le luci di pista per poter atterrare. Sarebbe impossibile quindi costruirlo lì? Sulla impossibilità non è il mio ruolo pronunciarmi – precisa il comandante – sicuramente vedo dei fattori di rischio accessori rispetto a quelli che normalmente ci sono, specialmente insisterei sulla possibilità di avere un disturbo visivo in una fase così rapida, 15 secondi in cui successivamente dobbiamo essere in grado di individuare le luci di pista. Quindi sì, dei fattori di rischio li vedo".
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