Massimo Giacomini, allenatore, ai microfoni di Telefriuli ha parlato della sospensione del campionato e della partita tra Udinese e Fiorentina: "Malagò è saltato sul carro del vincitore che è Tommasi, il primo che si è mosso per far fermare tutto. Spadafora ha condiviso. Sembrava fatta. Questo è accaduto sabato. Oggi, lunedì, Malagò è salito sul carro dei vincitori. La partita? Una partita mediocre, molto. La Fiorentina solo un paio di spunti di Chiesa, poi lo dovevi cercare per il campo. Badelj a tre all'ora come Jajalo. Vlahovic non si è visto. Sono stati lenti nell'impostare. Il punto va bene perché meritavano di vincere gli altri, anche se nemmeno loro hanno fatto molto. Alla fine il pareggio è andato bene. Nessuna delle due squadre ha avuto accelerazioni. Noi abbiamo accelerato quando è entrato Fofana, perché Jajalo non si è mai visto. Come Badelj, un giocatore assolutamente inutile. Se avesse giocato Fofana contro Badelj, lo avrebbe massacrato. Anche Duncan: stop a inseguire. Non ho visto grandi giocatori. E anche Iachini: non ha cambiato Duncan, pur avendo in panchina giocatori come Pulgar e Benassi. Forse nessuna delle due squadre voleva accelerare. E poi, come in tutte le ultime partite, esce Sema: per me è un fatto incomprensibile, è il nostro miglior difensore. Senza di lui, sulla fascia sinistra non ci siamo più. I cambi? Il punto è che mentre Iachini ha rischiato mettendo Cutrone, noi abbiamo sostituito Nestorovski con Lasagna, invece di levare un difensore e mettere un attaccante. Dà un segnale di paura alla squadra, cosa che non ha fatto Iachini che invece ha dato a tutti il messaggio di voler osare".
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