Conti: "Commisso d'altri tempi; ci mette la faccia e i soldi"
Queste le parole di un tifosissimo viola, Carlo Conti, che commenta la sua squadra del cuore e il match di questa sera
Questa sera al Franchi andrà in scena Fiorentina-Inter, in aggiunta agli oltre 30 mila cuori viola, saranno presenti anche tifosi speciali come ad esempio Carlo Conti.
Le parole del presentatore
Intervistato da La Gazzetta dello Sport Conti apre così parlando del Viola Park: “Accanto a Commisso in una giornata storica. È un centro sportivo di altissimo livello, un tempo impensabile, che spero possa diventare una sorta di “fabbrica” di calciatori, preparati tecnicamente e con dei valori”.
Sul match con l’Inter: “Sarò allo stadio con Pieraccioni e i nostri figli. Sarà un test importante a cui noi arriviamo dalla delusione della Supercoppa, loro dall’entusiasmo di averla vinta. Se non altro abbiamo avuto più tempo per prepararci, un aspetto da non sottovalutare. Sulla carta l’Inter è imbattibile, ha 2-3 squadre oltre a quella che manda in campo, però il calcio è bello perché è imprevedibile”.
Poi conclude con le parole su Commisso
Su Commisso e sulla stagione viola?: “È una persona d’altri tempi, un presidente vero, che ci mette la faccia e i soldi. Ce ne sono pochi ormai. È un imprenditore importante, entrato in un mondo a lui nuovo: diamogli il tempo per costruire qualcosa di importante, è difficile nascere e volare. Anche se già in questi anni qualche soddisfazione ce la siamo tolta. [...] Mi sembra un anno particolarissimo, può succedere di tutto. Chi fa più la differenza? Quelli che finora sono mancati per infortunio, come Dodò o Nico Gonzalez, uno che per me rientra nella grande tradizione di numeri 10 viola, dal mio idolo d’infanzia De Sisti fino ad Antognoni e Baggio. Tornando al presente, confido soprattutto in Beltran, che possa adattarsi sempre di più al nostro gioco e al calcio italiano e di Italiano!”.