Raffaele Palladino, crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina
Raffaele Palladino, crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina

Verso la Juventus con un 3-5-2 che da sempre maggiori certezze

Il Corriere dello Sport oggi, giorno di vigilia di Fiorentina-Juventus si concentra sulle scelte tattiche dei viola. Nelle ultime settimane il tecnico Raffaele Palladino ha definitivamente cambiato la rotta con la squadra ora improntata sul modulo 3-5-2 che sta dando grossi benefici in ogni reparto. E' partita come una situazione di emergenza dovuta alle tante assenze e col tempo sta diventando sempre più una certezza. Possono cambiare gli interpreti è vero, ma come spiega il quotidiano la disposizione rimane quella, i concetti anche, così come l'equilibrio in fase di spinta. 

Il centrocampista della Fiorentina Michael Folorunsho difende palla

Tutto gira meglio, dalla difesa al centrocampo fino all'attacco 

Il 3-5-2 consente ai giocatori nella rosa viola di esprimersi al meglio in campo. I tre centrali dietro ad esempio sembrano più sicuri e si danno copertura a vicenda cosa che con la difesa a quattro non accadeva. Poi c'è il centrocampo che ora finalmente è a tre ed è la zona di campo che sta ricevendo maggiori benefici dal cambio tattico. Palladino grazie agli arrivi di Nodur, Folorunsho e Fagioli in quel reparto ora può davvero sbizzarrirsi. Davanti invece questo modulo concede maggiori soluzioni. Quando c'è da gestire il risultato il 3-5-2 resta l'ideale mentre se c'è da rincorrere si può vedere quello che è successo a Napoli con un 3-4-3 dove Kean ha ai suoi lati Gudmundsson e Beltran.

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