Bellinazzo: "Fiorentina pro canale Lega, ma in minoranza, sul Franchi..."
Intervistato da Radio Bruno, il giornalista Marco Bellinazzo ha fatto chiarezza su alcuni temi che intersecano calcio e politica
Intervistato da Radio Bruno, il giornalista Marco Bellinazzo ha fatto chiarezza su alcuni temi che intersecano calcio e politica: "Decreto crescita, cosa cambia? La posizione è abbastanza intricata, sono stati portati in Consiglio dei Ministri diversi testi e in particolare ce n'era uno che eliminava i benefici fiscali del Decreto Crescita per i calciatori, ossia il taglio del 50% delle tasse per chi comprava un giocatore che per almeno due anni era stato all'estero. Rispetto a questo scenario non favorevole per i conti dei club, si è mossa la politica e per una serie di correzioni si dovrebbe approvare dopo il passaggio alle Camere. Il decreto nasceva per attirare in Italia "cervelli", non calciatori, ma nel nostro paese la legge è diventata una stortura che incentivava l'acquisto di calciatori. Caos Diritti tv? Si è partiti da 1,2 miliardi a stagione, nell'ultimo round è emerso che Sky e Dazn si siano spinte fino a 900 rispetto agli attuali 927. Dazn ne offrirebbe 700 per tutte e dieci, Sky 200 assicurandosi tre gare e alcuni big match in più. Alcune società stanno pensando ad un canale della Lega: c'è la Fiorentina, il Napoli, il Milan ma sono in minoranza e vedremo se la prossima settimana avremo un'idea definitiva. Questione stadio Franchi? Siamo stati costretti a condividere l'Europeo con la Turchia, alla fine saranno 5/6 gli stadi che ospiteranno le gare di Euro 2032 e in un paio d'anni dovremo indicare alla Uefa quali sono. Dentro c'è Milano, l'Olimpico, che non sono stadi all'avanguardia per ricavi e servizi, l'augurio e l'auspicio è che questo diventi un volano per le istituzioni a dare un indirizzo preciso verso il rinnovamento degli impianti".