Vitale: "Le colpe non sono soltanto di Palladino, ma di una società inesistente"
Il punto dell'ex dirigente dell'Empoli sull'attuale situazione della Viola

Pino Vitale, ex direttore dell'Empoli, durante un collegamento con Radio Bruno, si è focalizzato sulla Fiorentina di Raffaele Palladino.
Il parere sul tecnico viola
Devo dire che a me personalmente Palladino non mi ha mai entusiasmato, però le responsabilità non sono solo sue. Ieri ho visto la sua Conferenza stampa e ha dimostrato di essere un po’ in condizione. Dopo le dichiarazioni del direttore della scorsa settimana, che non si è schierato con lui dopo la sconfitta contro il Como, lui se aveva gli attributi Pradè non lo doveva fare neanche entrare negli spogliatoi. Invece è andato in conferenza stampa a dire che sono tutti uniti. i capisco che vengo da un momento difficile, ma ha dimostrato di avere un carattere troppo fragile. Anche se vinci con il Lecce cambia poco, l’allenatore è quello che è. La squadra vista in campo contro il Verona mi sembra che sia in confusione. Non capisco perché non abbia fatto giocare Fagioli, tra i migliori della rosa: con il Como l’ha fatto giocare trequartista, la scorsa non ha giocato, sono tutte cose che mi fanno riflettere. Anche l’operazione Valentini mi ha perplesso molto: siamo andati a regalare un giocatore preso a zero, per poi andare a prendere Mari pagandolo. Mi sembra che la confusione sia di tutti. Spero che domani la Fiorentina vinca contro il Lecce, anche per l'allenatore stesso, che ieri in conferenza stampa mi è sembrato un pulcino bagnato.

Il rapporto tra Palladino e la dirigenza
La proprietà è in America, il presidente non è uno che manda via volentieri gli allenatori e questo lo sappiamo dai tempi di Iachini. Spero che vinca venerdì la Fiorentina. La dirigenza non mi pare abbia detto nulla, Ferrari va parlando dello stadio, di cose che succederanno tra anni, in un momento così si deve vivere giorno per giorno. Io andrei in sala stampa a difenderlo. Finché c’è si deve dire che è il numero uno. Come si difende un allenatore? Lo si fa pubblicamente, oppure si cambia. Si deve rispettare, magari dandogli un consiglio. Ma io non vedo nessuno che lo sta facendo alla Fiorentina. Ferrari parla del 2026, del centenario, ma pensiamo ad oggi, a difendere l’allenatore. Altrimenti si prende e si cambia. A sentirlo e vederlo ieri in conferenza stampa mi sembrava un pulcino bagnato. A me non piace prendermela con chi è in difficoltà, mi pare sia proprio così Palladino. Spero vinca col Lecce e si riprenda.