Palladino (S.stampa): "Che vittoria da uomini! Quarta ha fatto un discorso alla squadra..."
L'allenatore della Fiorentina ha parlato dopo la vittoria contro il Genoa
Intervenuto in sala stampa, Raffaele Palladino ha detto la sua sulla vittoria della sua Fiorentina contro il Genoa di Alberto Gilardino. Queste le sue parole:
Palladino fiero della prestazione dei suoi ragazzi
E' stata una vittoria sofferta, davvero sporca, difficile. Voglio fare i miei veri complimenti al Genoa e ai suoi tifosi, perché è stato molto difficile giocare in questo campo con un pubblico del genere. E' stata una partita sporca, ma queste sono le vittorie che ti danno più soddisfazione. Ci serviva una vittoria così, da uomini. Sono queste le vittorie che ci fanno crescere sempre di più e ci danno morale e consapevolezza.
Sulla classifica e sull'impiego di Quarta
Penso al Torino. Alla classifica non ci penso per niente. Guardo la crescita del gruppo. Dobbiamo mantenere questo di umiltà. Oggi Quarta ha fatto un bel discorso alla squadra, mi ha fatto venire i brividi. Sono cose importanti di un gruppo che sta crescendo sempre di pù. Non dobbiamo sentirci più forti di quello che realmente siamo, perché la Serie A è difficile. Dobbiamo mantenere un profilo basso e questa spensieratezza.
Su Gosens, Rubino, Sottil e De Gea
Non mi aspetto risposte, ma conferme. Sottil ha fatto una fase di non possesso fantastica. Quarta ha fatto una partita spettacolare. Chi è entrato, Adli e Mandragora, ha fatto molto bene. Abbiamo anche fatto entrare un giovanissimo come Rubino. […] La Fiorentina ha un grande settore giovanile, ho portato tanti ragazzi in ritiro e li seguo. Quando a Rubino ho chiesto di giocare ha spalancato gli occhi, poi ci porterà i dolci. Il calcio italiano ha bisogno di questa grinta
Sulla prestazione di Beltran
Per Lucas sono davvero contento perché è un ragazzo che all'inizio ha sofferto, ma io ho sempre sostenuto che credevo in lui. Lo abbiamo impiegati prima da trequartista a sinistra e poi da prima punta. Può ancora crescere, ma quello che sta facendo è già importante. Tutti devono sentirsi partecipi perché voglio fare faccio giocare ognuno dei miei ragazzi.