Attacco, Cabral disarma il pistolero
In attacco con ogni probabilità ci sarà il brasiliano, che nonostante abbia segnato meno di Piatek, sembra essere l'attaccante titolare
La Nazione fa il punto dell'attacco viola in vista del Milan. Nico Gonzalez, apparso in calo nelle ultime uscite, resta una pedina intoccabile nel tridente di Italiano e a questo punto i due dubbi principali riguardano la corsia di sinistra e il ruolo di centravanti.
Sull’esterno Saponara - che ha dimostrato di saper essere utile anche in fase di ripiegamento nei big match - resta in vantaggio su Ikoné e Sottil mentre per la prima punta Cabral pare aver vinto il ballottaggio con l’ex Piatek.
Il brasiliano sembra aver disarmato il pistolero; nonostante il polacco abbiamo segnato 6 gol (4 in più rispetto all'ex Basilea), il mister Vincenzo Italiano sembra preferire Cabral. Probabilmente perché i due attaccanti sono completamente diversi. L'ex Milan è uomo d'aerea e difficilmente attacca lo spazio o chiede palla in profondità, preferisce i palloni lunghi, fare a sportellate e aspettare la palla giusta in area. Arthur invece viene incontro al pallone, e attacca gli spazi. Due modi differenti di essere utili per il mister che vede più utile per il suo gioco Cabral.