Comuzzo, foto Facebook ACF Fiorentina
Comuzzo, foto Facebook ACF Fiorentina

La Fiorentina vince contro il Montpellier superando i francesi per 2-1, in gol Ikoné al 43' del primo tempo e Bianco al 72' durante la ripresa. Adesso la squadra di Palladino è attesa domani sera, allo Zecchini, per la gara contro il Grosseto

RIVIVI IL LIVE DI FIORENTINA-MONTPELLIER 2-1

Di seguito i top e i flop della partita:

I top: Comuzzo grande personalità. Ikonè con qualità

Comuzzo: E' un classe 2005 ma ha tanta personalità. Partita da climax a salire, fatica all'inizio ma recupera subito. Da braccetto di destra funziona e svolge una buona partita sia in fase difensiva che di accompagnamento. Aggressivo negli interventi (forse a volte troppo irruento) e bravo in fase di impostazione. Si spinge spesso anche in avanti dopo aver servito il primo passaggio, molto alla Calafiori (non si tratta di un paragone ma di un modo di giocare). Che possa essere la sorpresa del prossimo anno?

Ikoné: Sembrava che la sua partenza fosse ormai una cosa scontata ma se mette in mostra le qualità che ha fatto vedere questa sera potrebbe risultare una pedina importane per Palladino nell'arco della stagione. Estroso a centrocampo e veloce nella transizione del pallone. Quando parte palla al piede dà sempre l'impressione di rendersi pericoloso. Suo il gol del vantaggio nel primo tempo.

Mandragora: Passa sempre inosservato ma quando manca la sua assenza si sente. A centrocampo, e non solo, funge da leader e tiene sempre l'attenzione al massimo. Quando ha il pallone tra i piedi sbaglia raramente, metronomo della squadra. Ci prova con un buon tiro da fuori nel primo tempo. Palladino sembra contarci molto.

Ikonè
Ikone (ph. G.Morini)

I flop: Barak in confusione. Dodò non convince

Barak: Confusionario e lento a centrocampo. Gestisce un paio di palloni sbagliando la scelta e rallentando possibili trame d'attacco pericolose. L'impressione è che debba ancora trovare le giuste misure con il nuovo modulo di Palladino. Ammonito all'inizio del primo tempo per un fallo tattico su un pallone perso proprio da lui in ripartenza.

Dodò: Non convince nemmeno Dodò sul settore di destra. Positivo per spirito di abnegazione ma troppo spesso sbaglia la soluzione da adottare e si intestardisce con azioni personali. Da rivedere.

Fiorentina, Moise Kean la chiave di volta della stagione: è partito col piede giusto
Mourinho vuole Amrabat in Turchia. Ecco tutti i dettagli

💬 Commenti