ULTRAS JUVENTUS, Perquisito un 50enne fiorentino
Coinvolte anche Firenze e Massa nella maxi operazione scattata a Torino nei confronti degli ultrà bianconeri. lanazione.it scrive che tra i 25 indagati per violenza privata (che si aggiungono ai 12 destinatari di misura cautelare, di cui 6 in carcere) c'è un 50enne, residente a Firenze. E' un capo del tifo organizzato toscano. Nella sua abitazione, perquisita dalla Digos, sarebbero stati effettuati sequestri tra cui tessere del tifoso scadute e alcuni abbonamenti della Juventus. Ma, come emerge dalle 112 pagine dell'ordinanza firmata dal gip di Torino, Rosanna Croce, anche un club organizzato di Massa è stato “vittima” delle prepotenze dei “boss” della curva bianconera.
La procedura prevedeva il ricatto ai danni della Juventus, da parte dei capi, con le sanzioni per i cori razziali, le cui vittime preferite erano Napoli, Fiorentina e Juventus. L'obiettivo era ricevere più biglietti. “Allora fai due cori contro i napoletani, contro i fiorentini… attacca un po’ tutte le squadre, attacca i napoletani”, questo quello che emerge dalle intercettazioni.
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