Fiorentina-Inter, come arrivano le due formazioni e i due allenatori alla sfida
Questa sera al Franchi si decide buona parte delle ambizioni stagionali di Palladino
Tra qualche ora, la Fiorentina accoglierà l'Inter di Simone Inzaghi allo stadio Artemio Franchi: Raffaele Palladino vuole fare bella figura e regalare ai tifosi viola una notte al primo posto solitario (in attesa di Torino-Napoli) e battere il collega nerazzurro.
Fiorentina-Inter, una partita che vale tanto allo stadio Artemio Franchi
Come riporta il Corriere dello Sport, se Palladino arriva alla sfida con la leggerezza tipica di chi riveste i panni della sorpresa assoluta del campionato, Inzaghi - abituato a certe partite - ha il dovere di continuare la sua caccia alla capolista Napoli. Discorso simile anche per i due centravanti: se Kean arriva a stasera con la leggerezza e la voglia di chi sta stupendo tutti, Lautaro Martinez ha il dovere di ingranare per portare gol e punti alla sua squadra.
Stefano De Grandis su Fiorentina-Inter
L’Inter come regolarità di formazione titolare è solo seconda al Napoli. Può cambiare Bisseck con Pavard o Darmian con Dumfries, ma la formazione rimane sempre quella. Nelle partite equilibrate c’è quasi sempre Darmian, che è più tattico, anche se Dumfries ti dà più forza [...] Secondo me la Fiorentina è diventata una squadra che non prende gol, Palladino ha rovesciato l’universo Italiano. Solo dieci gol subiti, meglio solo la Juventus e il Napoli. Squadra solida, non per forza dei difensori che sono gli stessi dell’anno scorso, ma per la disciplina e la capacità di non farsi trovare sbilanciati