Pagelle F1, Fiorentina-Salernitana 4-0: Vlahovic trascina i viola e mette nel mirino Ronaldo. Bonaventura e Torreira dominano a centrocampo. Sottil, che ingresso!
I voti ai protagonisti della vittoria della Fiorentina di Italiano che continua nella corsa al sogno europeo
Terracciano 6,5: Sarebbe potuto essere anche un senza voto viste le pochissime e sporadiche conclusioni a rete degli uomini di Colantuono. Nella ripresa è però bravo a farsi trovare pronto sia sulla conclusione di Delli Carri che su quella di Simy. Il momento del ritorno in campo di Dragowski può attendere ancora.
Odriozola 6: Uno dei meno positivi della linea difensiva viola. In fase offensiva grazie alla sua vivacità e alla sua velocità riesce sempre a creare qualche apprensione agli avversari, i problemi però sono le continue disattenzioni sia in fase di non possesso che in fase di impostazione che commette soprattutto nel primo tempo. Dall’87’ Venuti: S.V.
Milenkovic 6: Un solo tempo per il difensore serbo viola che, complice l’ammonizione rimediata dopo pochi minuti, è uscito all’intervallo lasciando il posto a Igor. Nel complesso però gestisce bene il giallo e porta a casa la sua solita prestazione nei primi 45’ di gioco. Dal 45’ Igor 6: Sostituisce senza grossi problemi Milenkovic e in un tempo conferma di poter essere una valida alternativa ai titolari del reparto.
M.Quarta 6,5: Elegante e rocciosa la prova del “Cino“. L’ex River Plate fornisce sempre uno sbocco di qualità per la prima impostazione e difficilmente si fa saltare nell’uno contro uno. Sempre più leader della retroguardia gigliata.
Biraghi 6,5: Sulla scia dell‘ottima prestazione di Bologna continua il buon momento del terzino viola. In difesa resta accorto e soffre poco le rare scorribande offensive della Salernitana, offensivamente invece spinge costantemente e sfiora anche la rete a fine primo tempo. Dall’87’ Terzic: S.V.
Bonaventura 7,5: Grande prestazione del numero cinque viola che, all’interno di una gara ben gestita dalla squadra gigliata, ha avuto il grosso merito di sbloccare un match che non si stava incanalando nella giusta strada nel primo tempo. È uno degli imprescindibili di Italiano e lo dimostra ogni domenica sempre di più.
Torreira 7: È l’uomo ovunque del centrocampo gigliato. Quello che colpisce sempre di più di Lucas non è infatti la pulizia e la qualità nell’impostazione ma piuttosto la capacità di andare a chiudere tutte le linee di passaggio effettuando un lavoro sporco fondamentale.
Duncan 6,5: Il compito di Alfred è quello di garantire fisicità ad un centrocampo che ha in Torreira e Bonaventura i due principali elementi in grado di dare qualità. Ecco in questo anche oggi la mezzala viola è stata impeccabile è molto utile. Dal 79’ Maleh 6,5: Quando la squadra gira lo si capisce da come entrano i cosiddetti panchinari. Altra rete, la seconda consecutiva in stagione, per il centrocampista marocchino.
Callejon 5,5: Così come Gonzalez anche Jose oggi non brilla particolarmente. Quello che colpisce di più dello spagnolo è infatti la mancanza di qualità nella scelta dell’ultimo passaggio. Esce senza lasciare grandi tracce nel match. Dal 72’ Sottil 7: Entra con quella carica e quella voglia di incidere che né Gonzalez né Callejon hanno avuto. La sua qualità nell’uno contro uno porta all’assist del 3-0 per Vlahovic. Arma determinate dalla panchina.
Vlahovic 8: Dopo un primo tempo non esaltante a livello personale, il bomber serbo esce alla grande nella ripresa e oltre alla doppietta, con la compartecipazione netta di Belec sul primo gol, torna a fare quel lavoro sporco per la squadra che permette ai viola di alzare i giri del motore. Le marcature di oggi lo portano al 15esimo centro in Serie A e il 32esimo nell’anno solare nel nostro campionato (-1 dal record di Cristiano Ronaldo).
Gonzalez 5,5: Dopo lo show di Bologna non riesce il bis al nazionale argentino, oggi apparso più appannato e frenetico del solito. La sua velocità poteva essere un’arma decisiva da utilizzare soprattutto in un secondo tempo che ha visto la Salernitana scoprirsi in più di un’occasione dal punto di vista difensivo.