MOENA, Italiano: "Vlahovic si è rifatto rispetto al primo test. Kokorin dovrà fare lo stesso. Callejòn? Contusione, ma questo è lo spirito giusto"
Subito dopo il roboante successo per 11-0 perpetrato ai danni della Polisportiva C4 Foligno, è intervenuto in conferenza stampa il mister della Fiorentina Vincenzo Italiano. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal tecnico:
Indicazioni positive quest'oggi?
"Bene i gol, bene il fatto che abbiamo fatto meno errori ed abbiamo regalato meno palloni. Dobbiamo riempire di più l'area, come con il gol di Callejòn nel primo tempo. Per il resto bene, abbiamo fatto tirare una sola volta l'avversario, ma non è il numero l'importante, ma l'atteggiamento. Dobbiamo recuperare palla aggressivi. Poi quando anche gli avversari creeranno occasioni contro di noi, lì dovremo migliorare. Ma l'atteggiamento dei ragazzi mi è piaciuto"
Vlahovic?
"Si mette a piena disposizione dell'allenatore e vuole entrare subito nel pensiero mio e di quello della squadra. Fa gol, da una mano alla squadra. Vorrei fargli toccare più palloni mentre costruiamo, ma da parte dei ragazzi c'è buona applicazione da parte dei ragazzi. Le amichevoli sono gli allenamenti più completi, trai meglio le somme. Dusan s'è rifatto rispetto a quanto creato nella prima partita. Non si discute il giocatore, assolutamente"
Questa squadra è abbastanza esigente con sè stessa? Problemi fisici nella rosa?
"Ogni calciatore deve essere esigente con sè stesso. Fare sempre meglio di quello fatto in precedenza. Se non pretendi tanto da te stesso sei uno che non si concentra. Forse io non riesco a godermi le vittorie, ma dato che porta risultati è difficile cambiare strada adesso. I ragazzi non dovranno mai mollare. Essere super esigenti con sè stessi. Contusione per Callejòn, vederlo però rischiare di farsi male in amichevole... Questo è lo spirito giusto. Biraghi ha sentito andare in contrattura il quadricipite, ma per il resto stiamo tutti bene. Chiaro che perdere giorni d'allenamento non va bene, ma ad oggi abbiamo più o meno tutto sotto controllo"
Si aspetta gol anche dagli esterni oltre che dalla punta?
"Come il gol fatto da Callejòn, l'esterno che riempie l'area di rigore. Ma se la punta ogni palla che tocca è gol, va bene lo stesso. Il nostro obiettivo è riempire l'area con tanti uomini, così i gol arrivano. Sottil lo sta facendo, Saponara pure. Ma comunque è vero, gli attaccanti sono tre e non possiamo dipendere dai gol solo di una punta"
C'è entusiasmo nell'area? I tifosi le hanno chiesto di portare i viola in Europa...
"Questa accoglienza non me l'aspettavo, sono felice de sorpreso. Per me è una grande responsabilità, tra le tante che ho già. Ma mi fornisce forza. Sono contento, vedo un bel clima, qui con voi e con i tifosi. Spero resti tutto così, anche se arriveranno i momenti duri. Ma insieme cercheremo di uscirne fuori. Quando c'è armonia si può lavorare bene, poi affronteremo tutto con il giusto equilibrio"
Kokorin?
"Oggi penso che gli sia successo quello accaduto a Dusan nella partita precedente. Poteva fare tre gol. Deve avere più consapevolezza, sotto porta non è stato lucido. Ma comunque sa orientare bene il gioco, ha conquistato un calcio di rigore con un grande movimento. Per me in quella zona può lavorare bene. Possiamo migliorarlo, e la disponibilità che ci mostra ogni giorno, insieme a tutti gli altri, è giù un grande attestato di fiducia nei miei confronti"
Quanto è importante il principio di Brian Clough nel suo gioco? Difesa alla Klopp?
"Più si riesce a tenere la palla sui piedi, meno si regala all'avversario, meglio è. Anche un passaggio stupido, corto, semplice, ti può permettere di portare palla dalla parte opposta. E' quello che chiedo ai ragazzi. Il pressing ultradifensivo, quindi la linea difensiva deve essere attaccata alla mediana, quasi. Klopp è un maestro da questo punto di vista, le sue squadre non hanno mai paura di aggredire ed andare in avanti. Anche a campo aperto. Mi auguro che la Fiorentina possa fare lo stesso. La fiducia e l'entusiasmo non ci devono mai mancare, anche se subiamo gol"
Pulgar?
"Ruolo importante è il regista. Stiamo aspettando Pulgar. I due ragazzi che ho ora a disposizione danno tanto, sono bravissimi e giovanissimi. Stanno facendo un gran ritiro. Stanno andando a velocità elevata. Sono due elementi molto interessanti, ma aspettiamo il ritorno di Pulgar che conosco ma non in maniera approfondita. Faccio complimenti a Krastev e Bianco, hanno fatto tutto quello che ho chiesto. Dispiace non avere dall'inizio alcuni elementi, non ci voleva. Dobbiamo cercare di mettere i nazionali alla pari con gli altri, ma giustamente le vacanze devono farli tutti"
Saponara?
"Gli piace comunicare, aiutare. Hanno consigli con tutti i giovani. Io da calciatore ero così ed avere simili in rosa mi piace. Sono contento. Come Callejòn, Nikola Milenkovic, Venuti, Biraghi. E' tutta gente che vedo coinvolta, c'è condivisione e parliamo tanto"
Rocco Commisso lo sente spesso? Cosa le ha chiesto?
"L'ho sentito due volte da quando sono qui. So che guarda tutti gli allenamenti. E' bello avere un presidente che si interessa tanto della propria squadra. Presto ci conosceremo di persona, ma fa piacere sapere che da lontanissimo è già così coinvolto. Non appena ci vedremo parleremo di tante cose"
Agostinelli?
"E' un ragazzo giovane. Sempre giocato esterno. Quindi questo sistema lo mette a suo agio. Come tutti gli altri esterni. Giocare con i piedi sulla linea. E' un ragazzo interessante, che sta dando l'anima assieme ai propri compagni. Approfittare di essere in ritiro con i grandi è un qualcosa che possono sfruttare. Devono crescere tutti"
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