Italiano: "Non sottovalutiamo l'avversario. Noi favoriti? Vi dico cosa penso"
Vincenzo Italiano ha parlato della gara di domani contro il Lech Poznan in conferenza stampa.
Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Lech Poznan.
Lech o Braga? "Arrivati a questo punto, tutte le squadre hanno valore e caratteristiche importanti. Il nostro avversario in casa è molto temibile, trascinata da entusiasmo e pubblico. Ha messo in difficoltà tante squadre. È molto simile ad altri avversari che abbiamo affrontato in precedenza. Per atteggiamento lavora alle spalle della linea difensiva con esterni che ti possono mettere in difficoltà. Dobbiamo lavorare con pazienza senza commettere giocate superficiali. Grande attenzione e approcciarla bene. L'ambiente sarà molto caldo".
Sulla partita: "Per noi è un altro esame, ne abbiamo avuti tanti e ci dovremo fare trovare pronti. Le pressioni ci sono sempre, domani è importante per andare avanti e sognare. Dobbiamo cercare i presupposti per giocarcela al ritorno. I ragazzi lo sanno quanto è importante perché l'abbiamo desiderata tanto e abbiamo superato tanti ostacoli per questo ci teniamo tanto"
Crescita della squadra: "Domani andremo in campo anche per ottenere il passaggio del turno confermando quanto di buono fatto. Siamo cresciuti tanto, le vittorie ti aiutano a crescere, gli attaccanti hanno trovato la via per il gol, mi auguro anche domani possano dare il loro contributo"
Preparazione della gara: "Abbiamo studiato il nostro avversario in tutte le competizioni e in casa è molto temibile. Ci sono tanti giocatori che quando ripartono danno qualità e qui si esaltano facilmente. Occhio a quando non abbiamo la palla ma anche attenzione massima quando ce l'abbiamo noi. Dobbiamo stare attenti alle palle dietro la difesa. E quando abbiamo palla dobbiamo fare male con le nostre qualità, mettendo in pratica la nostra strategia".
Favoriti? "Non lo pensiamo anche perché mi riallaccio a quanto detto dall'allenatore del Lech, siamo al 50 e 50. Si gioca in 180 minuti e le possibilità sono le stesse".
Quanto è cambiato dai playoff col Tweente? "Dentro questo percorso mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere e maturare. Dentro al mio bagaglio c'è tantissimo rispetto all'inizio dell'anno, grazie a questi splendidi ragazzi che alleno e a questa opportunità. Abbiamo avuto delle difficoltà che però ci hanno fatto crescere. Pensieri che sembrano inamovibili e pensieri che non credi di spostare e modificare. Grazie anche alla duttilità dei ragazzi, con le loro informazioni della settimana, siamo riusciti a modificare tante cose, permettendo a giocatori di giocare in zone di campo totalmente nuove. Siamo maturati tutti. Abbiamo più di 50 giorni per maturare e mettere qualche ciliegina alla nostra stagione. Siamo stati capaci di reagire e questo ci ha dato tantissimo. Non vogliamo fermarci, il bello arriva adesso. I ragazzi lo sanno".
Crescita squadra: "Siamo reduci da San Siro dove erano più di 70mila gli spettatori. Sapete tutti cosa vuol dire mettere piede in quello stadio. Siamo reduci dalla trasferta di Sivas, dove non immaginavo una bolgia come quella. Siamo abituati. Sono convinto che domani sarà simile ad altre gare. Abbiamo visto di cosa è capace il Lech in questo stadio. L'approccio è importante, non farsi trasportare da situazioni negative e non fare esaltare gli avversari. A Twente era la gara di ritorno, qui dobbiamo creare i presupposti verso il ritorno che giocheremo a Firenze".
Sottovalutare l'avversario? "L'aspetto positivo è quello di non sottovalutare mai il nostro avversario. È un aspetto che abbiamo constatato affrontando queste squadre che in casa cambiano passo e si trasformano. Siccome domani la nostra prima la giocheremo in casa dei nostri avversari, mi aspetto tutto questo. Dovremo essere bravi ad andare oltre il loro valore. Come l'abbiamo preparato e come ci aspettiamo questa gara, abbiamo fatto tutto tranne che sottovalutare gli avversari".