ITALIANO, Dal Canto: "Era un allenatore in campo. Società? Dovrà appoggiare le sue idee sin da subito"

Alessandro Dal Canto, allenatore di Italiano al Padova, ha commentato l'arrivo del nuovo allenatore della Fiorentina. Ecco le sue parole al Pentasport di Radio Bruno: "Era un allenatore in campo, aveva doti eccezionali. Sapevo che avrebbe fatto strada. Italiano è stato un ottimo giocatore, parlava molto e rispetto ai calciatori di oggi è una dote che manca. Fa un calcio propositivo e poco passivo senza palla, un tipo di calcio evoluto. Lui adora il 4-3-3, ne è un fanatico. Non propone nulla di nuovo ma il suo calcio crea un bello spettacolo. Aspettative? Allenare la Fiorentina non è facile e la pressione è maggiore. Bisogna provare per capire, sicuramente Italiano dovrà gestire in maniera diversa i giocatori rispetto a come ha fallo allo Spezia. Società? La figura della società è fondamentale per aiutare Italiano. L'appoggio della società è tutto. Spero che i dirigenti siano a conoscenza di come lavora un allenatore e le sue idee, sennò non si può andare avanti. Non so come si comporterà sul mercato, sicuramente verrà allestita una squadra con il consenso dell'allenatore."