5 IL NUMERO PERFETTO
5 è il numero perfetto! Non solo un titolo cinematografico, ma anche una vera sentenza, soprattutto se scritta sul tabellino di fine gara.
5-1, la Fiorentina vince e convince a Marassi, contro la Sampdoria, in quello che possiamo considerare un vero e propio spareggio salvezza. Gli uomini di Iachini, adesso a quota 28, si portano a 5 punti dalla Samp e a 6 lunghezze dal Genoa, dunque fuori dalla zona calda; al contrario, invece, della Samp che si trova relegata (con 23 punti) ad una sola distanza dalla retrocessione. Vero che la gara di oggi è iniziata in discesa, grazie all'autogol di Thorsby, che dopo nemmeno dieci minuti di gioco insacca, nella porta sbagliata, un cross di Vlahovic. Al 19’ è invece Ramirez a metterci lo zampino, o meglio la mano, e concedere il penalty ai Viola trasformato poi da Vlahovic. Come se non bastasse, a certificare lo stato non ottimale dei blucerchiati, ci pensa Murru: cartellino rosso e secondo rigore in favore della squadra di Iachini. Questa volta è Chiesa a spiazzare Audero dagli 11 metri. Così, con il risultato sul 3-0 e la partita ormai archiviata, ci pensa Badelj a vivacizzare le cose, facendosi espellere per un doppio giallo molto ingenuo. Un'espulsione sciocca che costringerà il centrocampista a saltare il match contro il Milan di sabato prossimo. Ad ogni modo, nella ripresa la Fiorentina chiude i giochi ancora una volta grazie al duo delle meraviglie: Vlahovic sigla il poker su tap-in quindi Chiesa cala la "manita" con un bel tiro dalla distanza. Ci pensa, infine, Gabbiadini a siglare il gol bandiera per la Doria.
Una vittoria che cita cinque reti di scarto è sempre un bel segnale, ma quello che conta ancor di più dell'atteggiamento e della voglia di vincere, è propio il risultato finale: tre punti che servivano come il pane a questa squadra, tre punti che assumono un peso specifico decisivo nella lotta alla salvezza. La Fiorentina sembra finalmente tornata, non sarà perfetta...ma siamo sulla buona strada.
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