Folorunsho si presenta: "Ho sentito subito la fiducia di Palladino e la voglia della squadra"
L'ex centrocampista del Napoli in prestito alla Fiorentina, dopo l'esordio nella partita con il Monza, si presenta
Il gigliato Michael Folorunsho si presenta a tutti. Ecco le dichiarazioni del centrocampista acquistato dal Napoli con la formula del prestito. Il giocatore ha esordito con la Fiorentina, durante la partita contro il Monza.
La presentazione al Viola Park: le parole di Folorunsho durante la conferenza stampa al Wind Media Center
Appena sono arrivato ho visto subito uno spogliatoio sano e compatto, fatto di bravi ragazzi con un allenatore che ha voglia di arrivare a obiettivi importanti.
La scelta della Fiorentina
Ho deciso di approdare a Firenze perché questa estate c’erano stati contati che non si sono concretizzati, poi a gennaio il mio agente mi ha detto che i viola pensavano di nuovo a me e io non ci ho pensato due volte. Sono onorato di essere qui e voglio fare del mio meglio.
La rottura con il Napoli
Il futuro è con la Fiorentina. Il Napoli è primo in classifica certo, ma se un ragazzo è poco considerato e vuole continuare a crescere deve prendere delle decisioni. La mia è stata quella di andarmene.
Il rapporto con Palladino e con la società
Il mister mi ha fatto fin da subito una bella impressione, i suoi risultati passano attraverso lavoro e dedizione. Ho sentito subito la fiducia di Palladino e quindi spero di poterla ripagare. Essere qui per me è una grande occasione, ho la possibilità di essere riscattato da un club importante e punto a questo.
Il ruolo 'alla Bove'
Se giocherò titolare deciderà il mister, io sono pronto anche perché ho una grande voglia di giocare e dimostrare, per riprendermi la Nazionale e tante cose che ho perso in questi sei mesi. Voglio mettermi a disposizione: vengo tanto accostato a Bove, stava disputando una stagione fantastica. Io proverò in tutti i modi a cercare di fare bene tanto quanto stava facendo lui, ma nel calcio esistono le caratteristiche e su tante siamo simili ma anche tanto diversi. Mi darà dei consigli e li accetterò ben volentieri: stavano fruttando le sue giocate. È un bravissimo ragazzo, si è messo a disposizione per accogliermi.
Sulle difficoltà della Fiorentina
Penso si fosse trovato un equilibrio perfetto, la Fiorentina era addirittura nel gruppo di chi lottava per lo Scudetto. Non si capisce bene perché siano venute meno le prestazioni ma non è la prima volta, sono cose che succedono. Per fortuna domenica c'è un'altra partita, per cui lavoriamo e non vediamo l'ora di regalare una gioia ai tifosi. Il nostro obiettivo è quello di affrontare ogni partita come se fosse una finale.
C'è un giocatore che le ha parlato di Firenze e della Fiorentina?
La forza del gruppo è che non c'è un unico leader, ma tanti ragazzi che mi hanno accolto bene e si sono messi a disposizione per me dal primo momento. Inoltre ci tengo a ringraziare anche il presidente che mi ha dato grande fiducia.