Cecchi: "Nico, Arthur e Jack, sono ancora una volta mancati all’appuntamento"
ll giornalista ha analizzato la finale di Conference League persa dalla Fiorentina
ll giornalista Stefano Cecchi ha condiviso la sua opinione in merito alla sconfitta subita ieri dalla Fiorentina in Conference League. La competizione europea è stata infatti vinta dall'Olympiakos, lasciando l'amaro in bocca a tutti i tifosi viola. Ecco il commento di Cecchi sulle pagine de La Nazione
“Scacco matto alla Fiorentina”
Una doccia gelida al termine di 120 minuti terribili e spietati. Si pensava a un Olympiakos pronto a issare barricate davanti alla porta di Tzolakis, è invece è stata una partita tesa come un filo da equilibrista, con le due squadre che nel primo tempo hanno provato entrambe a comandare. E nel secondo hanno fatto di tutto per non essere comandate. Una gara non bella, un po’ di boxe e un po’ di scacchi. Perché è stata la Fiorentina a subire lo scacco matto? Perché là davanti non ha mai saputo usare né torri né alfieri. Perché in mezzo al campo ci è mossi come semplici pedoni senza fantasia. E, soprattutto perché re e regine, ovvero coloro che chiamano i «tre tenori» Nico, Arthur e Jack, sono ancora una volta mancati all’appuntamento. Così alla fine resta il rammarico gigante per la terza finale di fila persa su tre. Roba che non sai se essere dovuta a una debolezza o a una maledizione. Comunque la si pensi, la certificazione che tifare Fiorentina dovrebbe essere considerato lavoro usurante
ll commento sulla finale di Conference League
ll giornalista sportivo Ernesto Poesio è intervenuto in merito alla sonora sconfitta subita ieri dalla Fiorentina nella finale di Conference League, vinta dall'Olympiakos. Ecco la sua analisi riportata sulle pagine del Corriere fiorentino.
Il ciclo di Italiano si chiude così, con quello che se non è un record negativo poco ci manca e che in fondo non rende giustizia a un allenatore che in queste tre stagioni ha portato la squadra a disposizione al di sopra dei propri limiti. A pochi metri dal cambiare la storia, e dal mettere le basi per un futuro più ambizioso e solido (sportivamente parlando), la Fiorentina è caduta ancora, piegata dalla malizia e dai colpi dei giocatori dell’Olympiacos