Ferrara
Ferrara

Ai microfoni di Radio Bruno è intervenuto Benedetto Ferrara analizzando il mercato della Fiorentina.

Le sue parole

Credo che Gudmundsson non farà rimpiangere Nico, almeno per la continuità. Quella dell’argentino è una vicenda molto complicata che andrà per le lunghe. Alla Fiorentina manca un difensore, lo sanno anche i dirigenti. Sia a livello qualitativo che quantitativo, soprattutto nell’ottica della difesa a tre. E poi ci vuole un centrocampista, risolvendo prima la questione Amrabat. E’ evidente che la coppia Amrabat-Mandragora sia troppo simile, manca il cervello che abbia l’idea della verticalizzazione e del cambio di gioco. Non per forza un regista come Pizarro, ma qualcuno su cui appoggiare la manovra. Poi forse, manca anche una riserva di Kean. La differenza la farà come verranno reinvestiti i soldi che verranno presi dalla cessione di Nico Gonzalez

Chiesa

 

Nassi su Chiesa e i possibili sostituti

La premessa riguarda la telenovela del mercato relativa a Chiesa. Se la Juventus lo paga oltre 60 milioni alla Fiorentina, gioca in Nazionale e, prima dell'Europeo, era considerato il miglior attaccante degli azzurri, è difficile comprendere la scelta di Thiago Motta di metterlo fuori rosa. Se Capello esprime un giudizio positivo, se De Rossi lo vorrebbe alla Roma e magari Conte al Napoli e Marotta all'Inter, perché viene messo in discussione? Chi sono gli eventuali sostituti? Nico Gonzalez della Fiorentina, Galeno e Conceiçao del Porto, Adeyemi e Sancho del Borussia Dortmund e Sterling del Chelsea. Costano dai 30 ai 50 milioni. Sono tutti migliori di Chiesa, il cui contratto scade nel 2025 e potrebbe uscire a costo zero? Non è questo il solo caso. Se il Milan cerca un difensore, perché cedere Kalulu alla Juventus? E i bianconeri, quanto mai ambiziosi, non acquisterebbero da chi parte per vincere?”

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