Caso Gudmundsson, ecco quando può scattare l'obbligo di riscatto
Non è ancora conclusa la vicenda giudiziaria legata al caso Albert Gudmundsson
Non è ancora conclusa la vicenda giudiziaria legata al caso Albert Gudmundsson.
Di seguito quanto riportato da La Nazione:
La vicenda giudiziaria non è ancora conclusa
Non è ancora conclusa la vicenda giudiziaria che ha per protagonista l’attaccante della Fiorentina, Albert Gudmundsson. La Procura della Repubblica islandese ha deciso di ricorrere in appello contro la sentenza, lunga 39 pagine contenenti le motivazioni, che lo scorso 10 ottobre aveva dichiarato innocente Gudmudsson al temine del processo svolto a Reykjavik. L’islandese era stato accusato di cattiva condotta sessuale da una ragazza. I fatti risalgono all’estate del 2023 e si sono svolti in Islanda.
Quando scatterà l'obbligo di riscatto?
"Sorprende che il Pubblico Ministero abbia deciso di ricorrere in appello contro questa senterica, poiché questa è molto ben motivata e il risultato è giuridicamente corretto". Così ha commentato l’avvocato dell’attaccante viola, Vilhjálmur ViIhjalmsson. Dall’entourage di Gudmundsson filtra comunque grande serenità visto che fin qui Albert è sempre stato dichiarato innocente. A livello di tempistiche, della vicenda se ne riparlerà nella prossima estate, probabilmente nel mese di giugno. La stagione calcistica dell’attaccante e della Fiorentina sarà già conclusa da tempo. Piuttosto ci sarà da attendere l’esito del ricorso per stabilire il futuro del calciatore in viola. L’obbligo di riscatto dal Genoa si verificherà soltanto quando la vicenda giudiziaria sarà completamente chiusa. Una tutela che la Fiorentina si è presa in sede di trattativa.