Secondo quanto riportato da
Tuttosport, squadra e società stringono un patto in attesa di affrontare quel che resta di questa tormentata stagione, frutto di scelte e di un mercato sbagliati. La
Fiorentina tenterà di non fallire proprio con l'avversario contro cui
Cesare Prandelli si ripresentò sulla panchina gigliata dopo l'esonero di Iachini, quando i viola erano dodicesima a sette punti dall'Inter. Da sottolineare che il tecnico marchigiano, così come Montella, è ancora sotto contratto. Nessun ultimatum, dunque, ma uniti verso l'obiettivo. Solo dopo si faranno i conti e le conta.