Il giornalista Cosimo Zetti è intervenuto sulle pagine de La Nazione per commentare la vittoria della Fiorentina ieri sul campo dell'Inter.

Ecco le sue parole: "Diciamolo sottovoce: è una grande Fiorentina. Diciamolo piano perché la paura è sempre quella di svegliarsi da un momento all’altro e di scoprire che ci eravamo illusi. Ma la Fiorentina che batte l’Inter a San Siro è davvero una gran bel vedere. C’era il pericolo che la testa fosse già alla semifinale di Coppa Italia, che la sosta avesse allentato gli ingranaggi, che le lunghe trasferte dei Nazionali potessero incidere sul rendimento della squadra. C’era e non c’è stato. Perché la consapevolezza, l’autostima e la mentalità raggiunti da questa squadra indicano che ogni traguardo è possibile, sia nelle coppe che in campionato. E’ il gruppo che funziona. E le alternative, ora che la squadra sta bene, sono un’arma in più. Che giochi Gonzalez o Saponara, che Castrovilli faccia l’Amrabat, che Jovic abbia la bronchite o che uno dei qualsiasi dei centrali sia costretto a restare a box, poco cambia. Avanti così, anche se 9 partite in 30 giorni sono tantissime. La prima è andata. Ora Italiano dovrà riuscire a tenere ancora tutti sulla corda, senza pause, senza la possibilità di una decompressione. La difficoltà è proprio questa: se la Fiorentina dovesse riuscire a mantenere lucidità e concentrazione, allora questo mese di aprile potrebbe davvero regalarci grandissime emozioni".

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