Polverosi
Polverosi

Alberto Polverosi, sul Corriere dello Sport, ha elogiato la prestazione di Moise Kean che, ancora una volta, si è caricato la Fiorentina sulle spalle, portandola in semifinale di Conference. Di seguito le sue dichiarazioni.

L'elogio a Kean

“La pantera e chi se non lui? La Fiorentina si era smarrita, anzi, si era proprio fermata e il Celje prima l’aveva raggiunta sul pari, poi aveva segnato il gol del vantaggio. Eravamo a metà del secondo tempo, c’erano i supplementari all’orizzonte e un disastro sullo sfondo del Viola Park. Ma è bastato rovesciare una palla dalla sua parte (va detto però che Mandragora l’ha rovesciata bene) e Moise Kean, 23 gol in questa sua fantastica stagione, si è mangiato il povero sloveno che gli stava davanti e ha incenerito Ricardo Silva, il portiere del Celje. Fra il tocco e il tiro è passato un nano secondo, quello è il gol di chi ce l’ha nel sangue.

Kean, crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina
Kean, crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina

Il paragone di Polverosi su Kean e Lautaro Martinez

Alla fine, si può dire serenamente che Kean sta alla Fiorentina come Lautaro Martinez sta all’Inter, appartengono alla stessa razza dei cannonieri-trascinatori. Quando c’è un problema da risolvere, date la palla a quei due e poi correte ad abbracciarli.”

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