Pistocchi: "Il calcio in Italia come a Piazzale Loreto: si cerca..."
Ai microfoni di Radio Bruno Toscana è intervenuto il noto giornalista Maurizio Pistocchi sui problemi del calcio in Italia, ma non solo
E' intervenuto ai microfoni di Radio Bruno Toscana il noto giornalista Maurizio Pistocchi. Tra le varie tematiche affrontate, Pistocchi ha analizzato quelle che sono, secondo lui, le problematiche alla base del movimento calcistico italiano:
“Italia fuori dai mondiali? Un grande fiorentino diceva che tutto era sbagliato e tutto era da rifare: Gino Bartali. Nel 2010 dopo l'eliminazione dai gironi in Sudafrica, Arrigo Sacchi disse che bisognava migliorare i corsi come hanno fatto in Germania a suo tempo. Naturalmente non è successo niente. Noi siamo come quelli di Piazzale Loreto: quelli che vogliono solo appendere le persone a testa in giù. Mancini non ha colpe secondo me, Gravina qualcuna, forse, ce l'ha. A prescindere da ciò, la gente si chiede come mai negli altri paesi a 16 anni giochino in prima squadra e da noi si parla ancora di persone di 25 anni come emergenti. Siamo vecchi, gli stadi sono fatiscenti e vergognosi. Quando si vuole fare uno stadio nuovo esce fuori il Ministro della Cultura ecc. Anche a Milano. Uno stadio non è una chiesa, non è mica Santa Croce".
“Franchi? Capolavoro di Nervi fatto a suo tempo per tanti motivi anche politici, ma ora bisogna farne di nuovi. A Milano, a Roma e a Firenze. Abbiamo parlato solo di uno dei tanti problemi che ci sono alla base del nostro movimento. L'Europeo lo abbiamo vinto battendo ai calci di rigore Spagna e Inghilterra in due match dove, forse, non meritavamo di vincere. Non è colpa di Mancini se nelle prime 5 squadre d'Italia ci siano solo attaccanti stranieri. Noi abbiamo solo Immobile che all'estero ha fallito. Bravo in Italia nella sua tipologia di gioco. Se si vuole fare una rivoluzione basta che parti dalla Federazione. Coverciano è vecchia. Non esiste che gli allenatori possano farli solo gli ex calciatori, alcuni dal quoziente intellettivo anche piuttosto basso”.
“Soluzioni? Bisogna copiare da altri modelli. Ad oggi la Spagna è leader secondo me, e copiarono dall'Olanda e da Cruijff. Rabbrividisco ancora oggi quando sento dire che c'è gente che preferisce il risultato al giocare bene”.
“Mancini si dimette? Non lo so, io personalmente lo terrei. Nessuno riesce a moltiplicare i pani ed i pesci”.
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