L'ex difensore della Fiorentina, Daniel Passarella, tramite una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, in merito alle sue condizioni di salute. 

Si è parlato di gravi malattie. Non c’è nemmeno un lontano fondo di verità?
"Io posso assicurare tutti, anche i tanti amici italiani che sto bene e per fortuna non ho nessuna di quelle malattie di cui non conosco nemmeno il nome. Ho soltanto avuto un po’ di depressione, questo sì, perché abbiamo attraversato tutti un brutto periodo, ma niente di più. Può succedere a tutti di essere tristi e chissà quante milioni di persone nel mondo si sono sentite depresse come me, ma da qui ad andare oltre ce ne vuole".

Come ha vissuto questi giorni in cui si erano sparse simili notizie sul suo conto?
"Le racconto questa: l’altro ieri ero in una pasticceria di Buenos Aires e una signora appena mi ha visto mi ha chiesto: ma lei è Passarella? E io le ho risposto, certo, sono io, sono Daniel Passarella non suo fratello e mi sono messo a ridere, come rido adesso al telefono".

Per chiudere, quando la rivedremo in Italia?

"Spero presto. Se non ce la faccio prima, vengo dopo essere andato alla riunione della Fifa. Voglio far vedere a mio figlio Luca e a mio nipote Ignacio quanto è bella Firenze. Ma non dite che lo faccio perché non posso viaggiare da solo. Perché Passarella non passa, durerà ancora a lungo come ho scritto al mio amico Gianca. E quindi approfitto della “Gazzetta” per ringraziare tutti quelli che mi hanno cercato e mi vogliono bene".

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