Zanetti: "Annata strepitosa con Prandelli. Non ho capito il motivo della cessione di Dainelli"
L’ex centrocampista della Fiorentina Cristiano Zanetti ha parlato ad Akos Podcast
L’ex centrocampista della Fiorentina Cristiano Zanetti ha parlato ad Akos Podcast della propria avventura in maglia viola.
L'inizio della carriera
Dopo aver iniziato nel Poggioletto, la Fiorentina mi ha preso quando ero in seconda media. Mi sono trasferito a Firenze ed in viola ho fatto tutto il settore giovanile, fino ad esordire in Serie A con mister Ranieri. All’inizio giocavo trequartista ma anche ala, destra o sinistra, poi sono arretrato perchè c’era gente molto più forte di me nelle zone avanzate del campo. Ai tempi degli Allievi Nazionali ho giocato come mediano. In Primavera giocavo sempre sotto età e mi hanno aggregato spesso in prima squadra per gli allenamenti, poi dai 17 anni mi allenavo in pianta stabile con i ‘grandi’. Ho debuttato in un Foggia-Fiorentina entrando al posto di Pioli. Non era semplice entrare a quei tempi, c’erano giocatori importanti che facevano sentire il peso dello spogliatoio e anche del mancato passaggio in campo. Però questo ti aiutava a crescere e capire cose che non sono scontate, come riuscire a rimanere in una squadra importante
Sulla cessione di Dainelli
Abbiamo fatto un anno strepitoso alla Fiorentina, un’annata fantastica. Successe una cosa molto strana a gennaio, perchè Dainelli andò via, da capitano… non si capì bene perchè all’interno del gruppo, rimanemmo perplessi, era il punto di riferimento dello spogliatoio. Penso solo la Fiorentina potesse fare una cosa del genere. Stavamo facendo bene in campionato e anche in coppa. Arrivò Felipe che era un ragazzo molto bravo ma era abituato a giocare a tre, noi giocavamo con la difesa a quattro