Come riporta il Corriere dello Sport, mettersi in regola nel calcio e mantenere tutto sotto controllo a livello di normative igienico-sanitarie solo tra maggio e giugno dovrebbe creare una spesa da almeno 4 milioni di euro da suddividere tra le venti squadre di serie A. La spesa principale è quella legata ai tamponi. Ogni tampone ha un costo compreso tra i 100 e i 150 euro, in questi due mesi tutti gli elementi da tenere costantemente monitorati ammontano a circa 50-60 persone per società considerando tutte le parti chiamate in causa (calciatori, dirigenti, staff tecnico, personale) e ognuno di loro in assenza di sistema chiuso dovrebbe effettuare due controlli settimanali. La stima è di circa 20mila tamponi necessari per l’intera serie A, circa mille per ogni società con un costo che complessivamente potrebbe toccare i 3 milioni di euro per l’intera lega e i 150mila euro per ogni club.