Attacco, il vizietto del (non) gol
I problemi in attacco della Fiorentina continuano a preoccupare non solo i tifosi ma sopratutto i calciatori stessi, il mister e la dirigenza
E’ trascorso un mese e spiccioli, l’alba per una stagione calcistica, dalla folla di tifosi entusiasti che riempiva il ritiro di Moena e dalle grandi aspettative di tutti grazie agli acquisti. Ora il club di Rocco Commisso langue in campionato a quota 6 punti in 6 gare e appena una vittoria, con il gioco che va in altalena e l’annunciata macchina da gol che si è inceppata subito.
Persino alla prima di Conference con il Riga in casa, squadra che avrebbe delle difficoltà nella nostra B, ha creato parecchio ma ha segnato un misero golletto per poi farsi rimontare. Ah sì, perché la Viola incartata ha pure questo problema: si fa rimontare spesso e quasi sempre per clamorosi errori difensivi (come col Bologna).
Gol e reazione cercasi Sì, è passato poco più di un mese dai sogni a occhi aperti, ma siamo già a un esame di riparazione. Stanotte a Istanbul o si riaccendono i sogni o si rischia di compromettere l’Europa. Il Basaksehir degli ex “italiani” Biglia, Okaka ed Emre (ex Inter), sa come segnare: ne ha fatti 4 in casa degli Heart of Midlothian e ha appena battuto il Besiktas piazzandosi 2° in campionato dietro al Konyaspor. Italiano ha due centravanti che non vanno nemmeno a spingerli.