German Pezzella ha rilasciato alcune dichiarazioni anche ai microfoni della Nazione. Sul coronavirus: “Mi è rimasta la paura iniziale, la consapevolezza che bisogna stare molto attenti, che non bisogna sottovalutare nulla ma anche l’affetto di tutte le persone che mi sono state vicine, i miei familiari, la società, tutti. Mi rimane la forza che mi sono fatto e che mi hanno dato tutti. E mi rimane una grandissima voglia di giocare a calcio”. Sul futuro: “Nel calcio non si può mai affermare nulla con certezza. Ma non ho mai nascosto che Firenze e la Fiorentina sono nel mio cuore. Qui sto davvero bene, ho trovato la mia dimensione ideale“. Sull'isolamento: “Ho cercato di darmi una grandissima forza. Mi allenavo nel limite del possibile. Facevo videochiamate con mia moglie ed i miei cari. Provavo a cucinare, leggevo, guardavo film e serie tv. Non è stato facile passare tutto quel tempo completamente solo. Ma per fortuna ora è solo un brutto ricordo“. Sul rapporto con la società: “Eccezionale. Il presidente Commisso è una persona fantastica. Durante tutto questo periodo mi è stato davvero vicino, mi chiamava spesso per sapere come stessi e mi ha fatto piacere. Anche con il dg Barone ed il ds Pradè così come con il resto della società il rapporto è stupendo. Con me si sono comportati in modo egregio“. Sui compagni: “Come capitano ho un rapporto ottimo con tutti, devo rappresentarli. Poi è normale legare di più con Badelj o Benassi, con i quali abbiamo un vissuto molto forte o con Caceres e i i sudamericani“. Sul difensore da consigliare: “Lo conosco abbastanza bene. E’ molto giovane ma forte e con ampi margini di crescita. Si chiama Nikola Milenkovic e gioca già nella squadra giusta“. Sui tifosi: “Voglio ringraziarli, ci sono sempre stati vicini. In molti mi hanno fatto sentire il loro affetto, non lo dimenticherò“.
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