Marcolin: "Fiorentina? Brillantezza calata. Il percorso è lungo. La chiave è Palladino"
L’ex calciatore e attuale opinionista, Dario Marcolin, ha parlato ai microfoni di Radio Bruno della situazione della Fiorentina
L’ex calciatore e attuale opinionista, Dario Marcolin, ha parlato ai microfoni di Radio Bruno della situazione della Fiorentina, offrendo spunti sulle difficoltà affrontate dalla squadra e le sfide future.
“La risposta è nel lavoro”
Per superare un momento difficile, la soluzione è sempre il lavoro. È normale attraversare queste fasi, come sta accadendo anche alla Juventus. Quello che conta è la reazione della squadra, perché è nei momenti complicati che si vede la vera forza. La Fiorentina, iniziando così bene la stagione, ha generato grandi aspettative, ma l’episodio legato a Bove ha alterato gli equilibri interni. La brillantezza è calata, come succede anche all’Atalanta, impegnata anch’essa in Europa. Ora è il momento di ritrovare stabilità. È un percorso lungo e impegnativo, che si chiama Raffaele Palladino
Gli obiettivi stagionali
Marcolin si è poi soffermato sulla corsa alla Champions League, definendo il contesto estremamente competitivo:
Le prime otto in classifica hanno tutte dichiarato di puntare alla Champions. Tuttavia, Inter e Napoli sembrano già con due posti assicurati. Restano uno o al massimo due posti, con cinque squadre racchiuse in pochi punti a contenderseli. La lotta è serrata e per restare in corsa è fondamentale non perdere terreno. Marzo sarà il mese decisivo per fare un bilancio e capire chi sarà realmente in grado di competere per il vertice
Con queste parole, Marcolin sottolinea l’importanza di lavoro e costanza, invitando la Fiorentina a concentrarsi sugli obiettivi senza perdere di vista il processo di crescita.