"ll Comune deve dire alla Fiorentina dove giocherà? No..."
Queste le parole del direttore de ll Corriere Fiorentino, Roberto De Ponti
Dopo le proteste di domenica durante il match tra Fiorentina e Sassuolo, si dibatte ancora sul tema dello stadio Franchi. Ne ha parlato anche il direttore de ll Corriere Fiorentino, Roberto De Ponti, che ha scritto sul proprio giornale:
“L’intemerata di Nardella arriva dopo tante, troppe, rassicurazioni sugli ‘ottimi rapporti’ tra Comune e Fiorentina, talmente ottimi da legittimare nelle frasi di risposta viola attacchi continui al sindaco: dalla sempreverde ”Non ci hanno fatto fare lo stadio, se lo facevamo noi era già bello e finito" (affermazione tutta da dimostrare) alla trita “per questo stadio non metto un penny” (legittimo: i soldi sono di Commisso) fino alla new entry “il Comune ci deve dire dove giocheremo” (falso: semmai è il contrario), il tutto sempre in favore di telecamere amiche".
Per poi aggiungere:
“Il ‘popolo viola’, citato ogni due per tre da Joe Barone, dovrebbe interrogarsi su una cosa: se davvero i tifosi stanno a cuore alla dirigenza viola, quei 5 milioni (quelli per il Padovani ndr) che permetterebbero alla squadra di rimanere a Firenze sono così tanti? Resta un fatto: da ”Io sto con Rocco" a “Non sarà un napoletano a mandarci via dalla nostra città”, la strana storia d’amore tra Nardella e Commisso è cominciata e finita con uno striscione".