Come a scuola, la stagione calcistica in corso, sarà divisa in trimestre e pentamestre. Un'anomalia, rispetto al normale, dettata dalla presenza del Mondiale in Qatar, che ha interrotto in anticipo la stagione e la fermerà per i prossimi 50 giorni. E allora, quale momento migliore per fare un bilancio sui top e i flop di questa prima parte di campionato? Si chiede La Repubblica.

La sorpresa, in positivo, è rappresentata senza dubbio da Christian Kouame. Tornato in viola dopo l'esperienza all'Anderlecht, l'attaccante ivoriano sembrava destinato alla partenza e invece Italiano ha intuito che potesse essere prezioso, anche a causa di caratteristiche tecniche e atletiche uniche nel parco attaccanti/esterni, e gli ha dato fiducia. La disponibilità e la professionalità di Kouame hanno fatto il resto tanto che l'ex Genoa è stato impiegato praticamente in tutti i ruoli dell'attacco, sempre con risultati più che soddisfacenti. 

Dal top, al flop. Anche in questo caso una sorpresa, stavolta in negativo però. Si tratta di Pierluigi Gollini. Arrivato in estate dal Tottenham, l'ex portiere dell'Atalanta, doveva essere il numero uno affidabile, con esperienza europea, tanto ricercato dalla dirigenza nell'ultimo anno. Una storia anche romantica, visto che Gollini era cresciuto nel vivaio viola prima del trasferimento, che fece discutere, al Manchester United. Romantica si ma, al momento, senza lieto fine. L'ex Spurs infatti si è reso protagonista di partite insufficienti e di papere grossolane come quella di Istanbul, finendo dopo un iniziale dualismo, alle spalle di Terracciano. La sosta permetterà alla Fiorentina di valutare la sua situazione (è in prestito dall'Atalanta) ma al momento sembra più probabile un addio immediato piuttosto che un riscatto in estate. 

 

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Fiorentina, la classifica "piange": dopo la sosta servono punti

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