Italiano: "Cabral cresce. Gonzalez e Torreira devono..."

E' intervenuto direttamente ai canali ufficiali della Fiorentina il mister viola Vincenzo Italiano. 

Tra le varie dichiarazioni rilasciate in compagnia dell'esterno argentino Nicolas Gonzalez, l'allenatore ha così parlato:

“Nella Fiorentina ho trovato me stesso? Ho trovato un gruppo di lavoro davvero affiatato che fino a questo momento mi ha dato e ha dato grande soddisfazione. Tutto l'ambiente, società e dirigenti, mi spingono a dare qualcosa in più. Sono contento che in questo momento abbiamo ricreato l'entusiasmo che cercavamo”.

“Turnover in Coppa Italia con Cabral? Pensiamo all'imminente. Abbiamo il Sassuolo da affrontare. Hanno battuto quasi tutte le grandi e a noi stessi hanno dato filo da torcere. Testa al prossimo impegno, dobbiamo dare continuità. Cabral sta crescendo e migliorando, sta entrando nei meccanismi e sta migliorando l'intesa con i compagni. Ci sarà spazio anche per lui"

“Saremo distratti dalla Coppa Italia? No, siamo concentrati sul prossimo impegno. Alla partita successiva ci penseremo subito dopo. Le squadre sono tutte di altissimo livello, ma le prepareremo una alla volta”.

“Sprona lei il gruppo o viceversa? Penso 50 e 50. Le migliori e maggiori informazioni arrivano sempre dal gruppo che si ha a disposizione. I ragazzi ti spronano a metterli in condizioni che possano rendere, cercando di sfruttare ogni caratteristica. Allo stesso tempo io cerco di tirare da loro fuori quel fuoco che li contraddistingue”.

“Sassuolo? Una squadra molto temibile con giocatori di qualità. Lo stanno dimostrando anche quest'anno. Avete visto di cosa sia capace contro squadre d'alto livello. Dobbiamo difendere bene perché in avanti hanno un potenziale enorme”.

“Gonzalez e Torreira? Sono due sudamericani che hanno dentro passione, furore e voglia di sacrificarsi. Vivono le partite come me. Sanno che ogni partita è un esame e mi piace come le stiano approcciando. Nico in termini di gol può fare di più e Lucas lo stesso in termini di assist. Possono fare sempre la differenza”.

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