SAN VALENTINO DI SANGUE
STADIO: LA SOLITA PARTITA...
E' la solita partita a scacchi che non si sblocca mai, dai Della Valle a Commisso, sfida aperta a Nardella e l'argomento non può non essere lo stadio. Come nelle più noiose soap opera si va avanti in cerca di un episodio che riesca a svoltare quanto visto fino ad oggi. Ma la luce ancora non si vede, Firenze già trema davanti alle parole del presidente che minaccia di stancarsi. Ma tranquilli, è solo pretattica. Mercafir, Campi, restyling: la partita stadio resta aperta e le bordate tra Nardella e Commisso sono appena iniziate. Un San Valentino con pochi baci per sindaco e patron.
CAMPO: GENOVA PER RIPARTIRE
Parlando di campo vero, domenica la Fiorentina di Iachini è attesa al varco dalla Samp di Ranieri, Duncan recuperato e pronto a rinforzare di muscoli il centrocampo Viola. C'è bisogno di ripartire dopo gli ultimi KO, la classifica non preoccupa in ottica salvezza ma basta niente per ritrovarsi nel pentolone retrocessione. Domani Iachini presenterà la sfida che lo vedrà tornare a Genova, chiederà garra e sangue ai suoi ragazzi per ripartire. Si aspettano conferme sui progressi di Chiesa. San Valentino di sangue, la testa è a Genova.
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