La vicenda riguardante la morte del pibe de oro Diego Armando Maradona si sinfittisce ancora di più. E probabilmente, continueremo a sentirne parlare. Ad intervenire, questa volta, nelle ultime ore è stato l'avvocato Rodolfo Baqué, legale dell'infermiera che assisteva Maradona Gisela Madrid. Queste le sue parole riportate da TuttoNapoli sulla nota vicenda di cronaca nera:
“L’infermiera come sapete è stata la prima ad essere incolpata della morte di Maradona. Si è tentato fin dall’inizio di addossarle la colpa, ascrivendole la responsabilità di non aver chiamato in tempo l’ambulanza. Quando siamo stati incaricati di difendere la signora Madrid abbiamo evidenziato, con l’aiuto anche della consulenza di alcuni medici, una serie di irregolarità notevoli che hanno causato la morte di Diego Armando Maradona. Io sostengo che Maradona sia stato ucciso, o quantomeno è stato un omicidio colposo, per tutte le imprecisioni che ci sono state nelle cure che gli sono state riservate. Entro 2-3 mesi si saprà esattamente chi saranno gli indagati, ma credo ci vorranno almeno 2-3 anni per venirne a capo, non credo questa situazione si potrà risolvere in tempi brevi. Maradona aveva 118 pulsazioni al minuto a riposo e non ha ricevuto alcuna medicina per questo specifico problema. Per questo ritengo si configuri il reato di omicidio colposo da parte dei medici che lo avevano in cura e credo che alla fine tutto verrà a galla e sarà dimostrato”.
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