Cioffi: "Fiducia nella Fiorentina, Zaniolo e Kean possono fare la differenza"
Matteo Cioffi, ex allenatore della Fiorentina Under 17, dove ha lavorato con giocatori come Ranieri, Zaniolo e Sottil, ha parlato al Pentasport di Radio Bruno
/
Matteo Cioffi, ex allenatore della Fiorentina Under 17, dove ha avuto modo di lavorare con giocatori come Ranieri, Zaniolo e Sottil, ha parlato al Pentasport di Radio Bruno analizzando l'attuale momento dei viola. Tra le tematiche affrontate, l'impatto dei nuovi arrivi e il ruolo cruciale del capitano Ranieri nella squadra.
L'analisi su Verona-Fiorentina
"Il Bentegodi non è uno stadio semplice, l'ambiente è molto caldo, ma ho fiducia nella qualità della Fiorentina e nel lavoro del mister," ha esordito Cioffi. "Il Verona di oggi è una squadra molto diversa rispetto a quando ero nello staff, e anche la Fiorentina è cambiata. Palladino aveva trovato un equilibrio, ma il mercato di gennaio ha stravolto un po' i suoi piani, tra cui l'arrivo di Bove. Tuttavia, i rinforzi sono stati di ottimo livello: il ritorno di Zaniolo e l'aggiunta di Fagioli sono elementi di grande qualità".
Cioffi si è soffermato anche sulla crescita di Zaniolo: "Niccolò ha fatto tutta la trafila nelle giovanili viola, pur non arrivando in Primavera per vari motivi. Con noi ha vissuto una stagione importante di maturazione e ha sviluppato una grande forza fisica. Sono convinto che possa ritrovarsi e fare bene accanto a Kean, che ha già dimostrato di essere un valore aggiunto".
Il legame tra Zaniolo e Ranieri e la sua opinione sulla Nazionale
Un aspetto che Cioffi ha voluto sottolineare è il legame tra Zaniolo e il capitano Ranieri: "Sono molto amici e si sono ritrovati a Firenze. Mi dispiace per la partenza di Sottil, perché insieme avrebbero potuto creare qualcosa di speciale. Ranieri, però, sta facendo qualcosa di straordinario: è un capitano che conosce il vero valore della maglia che indossa e lo dimostra ogni partita".
Infine, l'ex tecnico ha evidenziato il progetto sempre più orientato sui talenti italiani: "La Fiorentina ha puntato su giocatori come Fagioli e Folorunsho, entrambi nell'orbita della Nazionale. È una scelta che apprezzo molto, perché rafforza il sistema del calcio italiano".