Bucciantini su Italiano: "Sta cambiando la Serie A. Dodò? Strepitoso. In finale voglio.."
Marco Bucciantini, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante la trasmissione de il Pentasport
Marco Bucciantini, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante la trasmissione de il Pentasport dove ha detto la sua sul momento della Fiorentina:
Queste le sue parole: "La svolta della Fiorentina è arrivata quando è stato ingaggiato Italiano. Da li anche la parabola di Commisso è cambiata. A Firenze è cominciato qualcosa. Dopo Gasperini, Italiano è quello che sta cambiando la Serie A. La squadra in 2 anni ha avuto grosso modo la stessa identità. La Fiorentina fa sempre la sua partita, anche sabato a San Siro. E l'ha fatta contro la Cremonese. La Fiorentina ora è più efficacie. Questo grazie al fatto che i giocatori ora si conoscono, guardate Dodò e Barak, che non sono gli stessi di 3 mesi fa. Anche Jovic ha il suo ruolo, è il giocatore più pagato. E nelle prime vittorie c'è anche lui. Ma Cabral ora occupa meglio l'area, fa la punta vera. Siamo anche in corsa per il settimo posto in campionato"
Sui singoli: "Nico per me è un giocatore pericoloso, abbassa le difese avversarie. Ikonè fa le cose al suo modo, quando parte è eccezionale, quando finisce no. Però tatticamente è migliorato, il lavoro di Dodò è importante a destra. Poi serve qualcosa che gli faccia scattare l'interruttore. Dodò è strepitoso, sa fare tutto. Queste prestazioni rivalutano la campagna acquisti. Ieri la viola ha dominato, ha speso molto, poi è calata. 2-0 in trasferta in una semifinale è un buon risultato. La Fiorentina poi ha avuto alcune partite sfortunate. Un po' di sconfitte non le meritava. E la Fiorentina di inizio anno aveva fatto delle buone partite. Sabiri è un giocatore che può svariare in attacco, più diretto di Bonaventura e Barak.
Coppa Italia: "Io in finale voglio la Juventus. In 2 partite la Juve non la voglio, ma sulla partita secca me la gioco. Vincere contro di loro renderebbe il ricordo indelebile, poi a livello tecnico non mi cambia nulla."