Franchi
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L'edizione odierna de La Repubblica si sofferma sui temi relativi allo stadio Artemio Franchi.

Di seguito quanto riportato dal quotidiano:

I lavori potrebbero essere finiti nel 2029

La Fiorentina ha fatto presente che completandosi i lavori nel 2029 il nuovo Franchi sarebbe realizzato a dieci anni esatti dall’arrivo di Commisso. E con altre scelte – uno stadio nuovo fatto dal presidente – i cantieri sarebbero già terminati. Allo stesso tempo, però, si è messa a disposizione di Palazzo Vecchio per poter trovare delle sedi alternative – non il Padovani – per giocare alcune gare. Quando? Tra maggio e settembre 2025 o nell’estate 2026 per accorciare i tempi. 

Se la Fiorentina confermerà la volontà, verrà stilato un nuovo cronoprogramma che tenga conto di una squadra che giochi altrove per qualche partita, considerando che cinque anni per terminare il Franchi sarebbero un tempo in linea con quanto successo a Bergamo. E poi c’è il tema dei finanziamenti mancanti al progetto.

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La Fiorentina conta di avvalersi del project financing

Considerato che Palazzo Vecchio conta di recuperare 55 milioni attraverso i piani urbani integrati, per i restanti potrebbe entrare in scena la Fiorentina. La società può avvalersi della strada project financing – più complessa – oppure quella più semplice del canone concessorio. Commisso concorda con il Comune  il canone d’affitto dei prossimi anni e paga anticipatamente la concessione, tra i 10 e i 49 anni, per un valore di 50 milioni. Quei soldi investiti da un lato servirebbero al Comune per concludere i lavori, dall’altro permetterebbero a Commisso di poter godere delle aree commerciali e di uno stadio moderno a lavori finiti, senza dover ridiscutere ogni anno il canone di affitto

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