IACHINI, Nuovo tridente e Ribery al centro
Mentre il calcio italiano in questo fine settimana ha finalmente celebrato la sua ripartenza post-virus con i primi due incontri, decisamente non entusiasmanti, della Coppa Italia, in casa Fiorentina il tecnico Iachini è già proiettato alla partita contro quel Brescia cui è particolarmente legato, e che per lui, e per la sua riconferma sulla panchina viola, deve essere la prima di una lunga serie di vittorie che possano convincere Commisso. L'arma in più che avrà a disposizione è Franck Ribery, recuperato dall'infortunio che l'aveva tenuto fuori fin qui: il francese scalpita, e la contemporanea presenza di tanti attaccanti in rosa, abbinata invece allo scarso numero di ricambi a centrocampo, sta inducendo fortemente Iachini a pensare di cambiare qualcosa. Magari il modulo, visto che per fare quel 3-5-2 cui ha abituato la sua platea, dovrebbe sacrificare contemporaneamente sempre due tra Chiesa, Ribery, Vlahovic e Cutrone, senza parlare poi di Sottil e Ghezzal che rischierebbero di rimanere sempre e comunque ai margini, anche con il turnover imposto dal calendario fitto. Con un Castrovilli che ha le doti fisiche per sostenere una mediana a due assieme a uno tra Duncan e Pulgar, e in più c'è Badelj, l'idea di vedere un 3-4-3 sembra affascinare. E perché non declinarlo in un 3-4-2-1? O ancora, con un ruolo totalizzante assegnato a Ribery, un 3-4-1-2: il francese alle spalle di Chiesa e uno tra Cutrone e Vlahovic. Fantasticherie? Ancora qualche giorno di pazienza, e sarà possibile capire se il vento, a Firenze, sarà cambiato.
Lo riporta TMW.
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