E' senza dubbio Nico Gonzalez il giocatore di punta in forza ad Italiano, un giocatore sul quale la società ha puntato fin dal giorno del suo acquisto quando fu pagato 27 milioni (bonus compresi) rendendo l'argentino il calciatore più pagato nella storia del club. Ed è proprio da lui che questa stagione ci si aspetta quel qualcosa in più. Una garanzia per quanto riguarda i rigori, un'elevazione che in pochi altri hanno tra i viola che gli consente spesso e volentieri di rendersi pericoloso su corner, spesso micidiale nell'uno contro uno, l'unico che a saltare l'uomo ci prova sempre e comunque. Fin qui è partito molto bene segnando 4 gol in 5 partite tra campionato e Conference League, non a caso la società ha rifiutato oltre 40 milioni dalla Premier per lui ed è probabilmente questa la miglior operazione della sessione di mercato appena terminata. Ci sono due dati che lo riguardano da sottolineare in questo inizio stagione, uno ottimo e uno pessimo. Quello ottimo è che quando Gonzalez segna la Fiorentina va a punti come successo con i tre di Marassi e il punto in casa contro il Lecce o comunque vince come contro il Rapid nel ritorno del Franchi dove il nuovo 10 ha messo a segno una doppietta. Il dato pessimo è che quando non segna lui, la Fiorentina non solo non segna con nessun altro giocatore ma perde come a Vienna (1-0) e al Meazza (4-0). Nessun dramma, siamo solo all'inizio della stagione ma è già chiaro che dell'argentino non si può più fare a meno.

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